©Fabrizio Troccoli

di Enzo Beretta 

Divieto di avvicinamento in una tabaccheria di Gubbio per un 68enne indagato dal pm Giuseppe Petrazzini per stalking e lesioni aggravate: ha picchiato il titolare dell’esercizio commerciale fino a provocargli 30 giorni di prognosi in seguito a una discussione legata a «una non chiara né meglio precisata vicenda su una schedina dimenticata». 

L’interrogatorio Questa mattina l’indagato è stato interrogato dal gip Angela Avila: alla presenza del suo avvocato Rossano Monacelli ha provato a spiegare i fatti. Secondo quanto ricostruito nelle carte giudiziarie il 68enne ha minacciato il tabaccaio il 31 dicembre, per poi colpirlo con uno schiaffo al volto. La colluttazione iniziata nel locale è terminata per strada dove l’indagato ha afferrato la persona offesa «per il collo» fino a farlo sbattere contro un furgone parcheggiato lì davanti. Il tabaccaio – si legge – è dunque rientrato e a quel punto il cliente ha afferrato una scaletta d’acciaio che si trovava dietro il bancone per scagliarla contro l’uomo, che a sua volta ha tentato di difendersi con uno sgabello. È finita con un «trauma contusivo distorsivo» al pollice e un’ecchimosi costati «30 giorni di riposo». Nei giorni successivi sono seguiti sguardi torvi da parte dell’indagato che «aveva rallentato e guardato nel locale passandoci davanti col furgone». Il divieto di avvicinamento imposto dal giudice vale anche per l’abitazione della persona offesa.