La stazione di Foligno

Quasi tremila persone identificate, 25 denunciate e 2 tratte in arresto. Questo il bilancio delle attività di prevenzione e repressione dei reati compiute nel corso del 2014 dalla Polfer di Foligno, guidata dal comandante Alessandro D’Antoni che lunedì mattina ha tirato le fila dell’anno praticamente concluso.

Bilancio 2014 Polfer Foligno Dal primo gennaio la sezione di polizia ferroviaria impegnata nel cruciale snodo del Centro Italia ha scortato circa 660 treni impiegando a bordo dei convogli 350 pattuglie che hanno proceduto al controllo di oltre 550 viaggiatori, scoprendo 60 delitti per i quali sono state, per l’appunto, denunciate 25 persone e altre due tratte in arresto.

Writers accusati di associazione a delinquere L’indagine più brillante degli uomini di D’Antoni ha portato alla contestazione per associazione a delinquere finalizzata all’imbrattamento di edifici e treni ferroviari a carico di 7 giovani, tutti iscritti al registro degli indagati. Significative anche le attività che hanno permesso alla Polfer di rintracciare 13 minori di cui i genitori o le strutture a cui sono affidati ne avevano denunciato la scomparsa.

Furti e ricettazione Sempre tra i minori si contano tre denunce per furto di tablet ai danni dei capotreni e danneggiamento di vetture ferroviarie, mentre altre due persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per il furto di rame. Negli ultimi giorni, invece, è stata formalizzata una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale a carico di una cittadina extracomunitaria priva di titolo di viaggio e, infine, un uomo è stato multato perché pizzicato a fumare all’interno dell’atrio della biglietteria.