Da lunedì a mercoledì disinfestazione straordinaria nelle vie di Magione a causa di un caso di febbre Zika riscontrato in una persona residente nel capoluogo. A renderlo noto è il Comune in una nota. La disinfestazione, a cura di Usl e Comune, sarà fatta da mezzanotte alle sei del mattino «in ambito pubblico e in corrispondenza delle corti private lungo via Garibaldi dal civico 9 al 92, in via Unione Sovietica dal civico 15 al 65, in via Caldarelli, via Della ripida e via Della Cascina». A trasmettere questa forma febbrile, non particolarmente pericolosa per la salute umana ma che richiede un tempestivo intervento per il rischio di trasmissione, è la zanzara tigre.
L’ordinanza Durante gli interventi di disinfestazione «non devono essere mantenuti ad asciugare – scrive il Comune – indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni; si deve sospendere l’uso di impianti di ricambio di aria; porte e finestre di appartamenti o locali devono essere tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno 30 minuti dalla fine delle operazioni; gli animali domestici e da cortile dovranno essere mantenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo». Inoltre si dovrà «provvedere ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali; ricoprire o svuotare le piscine a uso natatorio; proteggere vasche ornamentali ove siano presenti pesci, oppure a svuotarle momentaneamente mettendo al riparo gli stessi pesci, proteggere colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e a lavarli accuratamente prima del loro consumo».
Cosa fare «Nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco – è detto nell’ordinanza – è necessario coprire con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavarli accuratamente dopo gli interventi prima di renderli di nuovo fruibili; in presenza di apiari nell’area che si deve trattare o nelle aree limitrofe alla stessa entro una fascia di rispetto di almeno 300 metri l’apicoltore deve essere avvisato con congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportuno».