Due interminabili minuti di panico. Con il bambino di tre ormai pallido, privo di sensi e incapace a respirare.
La vicenda E’ accaduto nel pomeriggio di sabato a Castiglione del Lago. Prima le grida di una turista che, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe accorto del corpicino di questo bambino in acqua. Poi la corsa di un bagnino e l’intervento che gli avrebbe salvato la vita.
I particolari Il bagnino del Pescatore Caffè Bar, nota una donna impegnata nel tentativo di tirare fuori dall’acqua un bambino. Interviene e senza perdersi d’animo lo adagia sulla battigia e inizia a praticargli la rianimazione. Non molto distante c’è un’infermiera del Santa Maria della Misericordia. E’ sul posto per una giornata di riposo. Interviene anche lei e insieme al bagnino cercano di fare l’impossibile per salvare la vita al piccolo. Attimi interminabili, sotto gli occhi dei genitori del bambino, sono quelli dell’intervento di rianimazione. Ma il bimbo, all’improvviso singhiozza e riprende a respirare.
L’altro caso Nel tardo pomeriggio di oggi è stato accompagnato al pronto soccorso della Pediatria del S. Maria della Misericordia un ragazzo di 14 anni, di origine svizzera rimasto vittima di uno scherzo di un coetaneo mentre stavano facendo il bagno in una piscina di una residenza privata alla periferia nord di Perugia. Il ragazzo svizzero, che sta trascorrendo un periodo di vacanza con i genitori è stato afferrato per la testa dal coetaneo e costretto a restare sott’acqua. Le conseguenze sono state allarmistiche solo nella prima fase dei soccorsi, ma ugualmente i genitori hanno voluto accompagnarlo in ospedale. I medici solo per motivi precauzionali lo tratterranno per alcune ore.