È finito sabato il soggiorno in Italia di M.R., 28enne albanese scovato dagli agenti di polizia del commissariato di Assisi mentre si trovava in un albergo di Santa Maria degli Angeli in compagnia di una giovane della zona. Il 28enne, nonostante la giovane età, è una vecchia conoscenza della polizia avendo collezionato un curriculum criminale di tutto rispetto: M.R. infatti è stato arrestato più volte per spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia, estorsione, rissa e sfruttamento della prostituzione, e nel 2013 è stato destinatario anche del cosiddetto «avviso orale», emesso dal questore di Perugia. Tutti motivi per cui il permesso di soggiorno non è stato rinnovato, cosa che ha portato il 13 gennaio di un anno fa alla notifica di un provvedimento di espulsione. Provvedimento non rispettato visto il suo ritorno in Italia.
L’arresto Il 28enne non avrebbe potuto fare rientro sul territorio nazionale prima di 5 anni, ed è ritenuto dalla polizia un soggetto «pericoloso per la sicurezza e la moralità pubblica». Un anno fa era subito accompagnato all’aeroporto di Fiumicino e imbarcato su un volo in direzione Tirana. Entrati nella camera d’albergo i poliziotti lo hanno perquisito trovando circa due grammi di droga, due smartphone e 500 euro. Le accuse con le quali è stato arrestato sono violazione del divieto di reingresso sul territorio nazionale e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.