Un omaggio in musica all’Europa che sarà, facendo luce su quegli intrecci artistici che hanno contribuito a formare, insieme alle radici filosofiche e religiose, un’identità culturale condivisa del continente.
Dal Giappone a Città di Castello Si inserisce in linea con questo approccio – filo conduttore della 46^ edizione del Festival delle Nazioni di Città di Castello – il concerto dei Solisti di Perugia in programma, giovedì 5 settembre alle 21, nella chiesa di San Domenico del centro storico tifernate. Gli archi umbri – di ritorno dall’ormai tradizionale tournée agostana in Giappone – si esibiranno insieme al flautista Massimo Mercelli, diretti per l’occasione da Eduard Topchjan, da oltre dieci anni direttore dell’Armenian Philharmonic Orchestra.
Le musiche In programma, il Concerto per flauto e archi di Michael Nyman, eseguito in prima assoluta nel 2010 dallo stesso Mercelli, il Contrafactus per flauto e archi di Giovanni Sollima, basato su un frammento della Variazione 25 delle Goldberg e ispirato al celebre saggio di Hofstadter Göedel, Escher, Bach e, in chiusura, la Serenata per archi in Mi maggiore op. 22 di Antonín Dvořák.