di Gordon Brasco

Questa settimana per la rassegna itinerante de Le Strade del Cinema, organizzata dal GAL Media Valle del Tevere in collaborazione con Cinema Concordia e Cinema Zenith non potevamo fare a meno di segnalare il film di Salvatores per tre buoni motivi: il primo è che della cosiddetta «trilogia della fuga» Marrakech Express è sicuramente il film più scanzonato e divertente; gli altri due, ovvero «Turnè» e «Mediterraneo» sono in un crescendo, per il regista napoletano, di stile e consapevolezza delle proprie capacità espressive, con un approfondimento sempre più marcato verso tematiche personali e drammatiche che gli varranno poi l’Oscar (per «Mediterraneo» appunto). «Marrakech Express» è quindi una prova corale allegra, avventurosa, a volte sorprendente, insomma il primo vero distacco di Salvatores dalle sue origini teatrali milanesi. Il secondo motivo sta tutto nel perfetto affiatamento del cast: non a caso Salvatores punta tutto su un manipolo di attori-amici ben rodato (Fabrizio Bentivoglio, Ugo Conti, Giuseppe Cederna e Diego Abatantuono con cui gestisce la a società di produzione cinematografica «Colorado») perché è sicuro di poter sfruttare un affiatamento fuori dall’ordinario per tamponare quelle piccole falle nel copione che altrimenti risulterebbero ben più evidenti.

A Corciano La capacità di concentrare l’attenzione su di sé di Abatantuono e soci, frutto di anni d’esperienza nei cabaret milanesi, è fondamentale nel film perché non solo rende godibile le parti più leggere della trama ma nel momento in cui si passa dalla commedia al dramma lo stacco è così teatrale da risultare ancor più interessante e intrigante. Il terzo e ultimo motivo è che la proiezione è prevista a Corciano: per chi non avesse avuto ancora modo di visitare lo splendido borgo alle porte di Perugia questa è un’occasione ghiottissima, considerando poi che il film sarà proiettato in piazza Coragino, dal nome del leggendario fondatore della città che si dice fosse il compagno del mitico eroe greco Ulisse. Insomma vale la pena spendere una serata per andare a vedere «Marrakesch Express»? Secondo noi sì: Salvatores è uno dei registi più interessanti del cinema italiano, è stato capace di portare sul grande schermo storie decisamente fuori dall’ordinario, pensiamo a «Nirvana» del 1997 o «Denti» del 2000, ma anche copioni di forte denuncia come «Sud»… insomma è un regista che ha sempre lavorato su pellicole in cui credeva, che potessero in qualche modo rispecchiare i propri interessi e le proprie idee. Una scelta non facile che però lo ha portato al successo internazionale, dimostrando che la qualità e le idee pagano sempre (magari con un po’ di ritardo).

Un film di Gabriele Salvatores. Con Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Cederna, Gigio Alberti, Cristina Marsillach. Avventura, durata 110′ min. Italia 1989.

Trama: Venuti a sapere che l’amico Rudy è detenuto in Marocco per droga, quattro milanesi, ultratrentenni ex sessantottini, partono con 30 milioni di lire (nascoste) necessari per il rilascio, ma sotto c’è un inganno…

Corciano
Piazza Coragino: venerdì 18 luglio ore 21.00 – ingresso gratuito

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