di Gordon Brasco
Se Tom Ford voleva dimostrare qualcosa dal punto di vista artistico c’è riuscito. «Animali notturni» è un concentrato pazzesco di stili diversi, storie diverse e omaggi a David Lynch al punto di diventare una specie di opera d’arte contemporanea, di quelle che la protagonista vende nella sua galleria, che colpiscono per le loro linee moderne e asettiche ma che non vorreste mai nel vostro soggiorno. Le basi per fare qualcosa d’importante c’erano tutte: un copione tratto da un libro del compianto Austin Wright, un ottimo cast e una linea narrativa così incasinata che non avrebbe potuto non intrigare gli spettatori in sala… e invece? Invece c’è che tutto quello che vedrete vi scivolerà addosso come acqua su un’impermeabile. I protagonisti soffrono tutti in modo molto artistico ma di reale o verosimile c’è ben poco così che ogniqualvolta la tensione salirà arriverà uno sguardo o un primo piano di uno dei protagonisti a resettare tutto, ributtandovi brutalmente nel buio della sala con tanti saluti alla magia del cinema. Scenografia patinata ottima per un catalogo di Vogue, abbigliamento dei protagonisti (soprattutto quello di Amy Adams) che dovrebbe costare quanto un triennio all’Università di Cambridge e un finale che mette troppa carne al fuoco così che, invece di dare qualche spunto allo spettatore per riflettere sulle vicende dei nostri tre «eroi», quest’ultimo finisce per fare spallucce e uscire dal cinema così come ci è entrato.
Curato e complicato Insomma vale la pena spendere dei soldi per questo film? Secondo me sì ma facendo un grande sforzo di volontà: Tom Ford ce la mette tutta per creare un’opera che sia artisticamente valida come quelle del suo mentore David Lynch… il problema è che Ford si ferma alla forma dimenticando che la sottile linea tra «che barba che noia» e «wow che forza» è il grado di visione che il regista riesce a far passare dalla pellicola agli spettatori e qui non ve n’è traccia. Alla fine di due ore di programmazione vi ritroverete ad aver visto un thriller molto complicato, molto ben curato, molto ben vestito (nel senso proprio dei capi indossati dai protagonisti) ma senz’anima. Perciò se per una sera avete voglia di fare un’indigestione di puro stile artistico correte al cinema perché l’ex creative director di Gucci saprà soddisfarvi in pieno. Ma se quello che cercate è passione, coinvolgimento e pathos in cui calarvi nel buio di un cinema allora restate a casa, risparmierete soldi e una cocente delusione.
Un film di Tom Ford. Con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher. Titolo originale Nocturnal Animals. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 115 min. USA 2016. Universal Pictures.
Trama: Quindici anni fa Susan Morrow ha lasciato il primo marito Edward Sheffield, un aspirante scrittore. Ora lei è sposata con un medico e ha una vita tranquilla. Senza alcun preavviso, la donna riceve un pacco contenente il manoscritto del primo romanzo dell’ex marito, intitolato “Animali notturni”. Edward le ha inviato una lettera chiedendole di leggerlo perché lei è sempre stata il suo miglior critico. Susan viene quindi trasportata nella vita immaginaria del protagonista del libro e si immerge così nel proprio passato.
Perugia
Gherlinda: 17.10 / 19.45 / 22.20
Postmodernissimo: 15.00 / 17.00 / 21.30
Uci Cinemas Perugia: 17.20 / 20.00 / 22.35
Foligno
Multisala Clarici: 17.30 / 20.00 / 22.30
Terni
The Space: 17.10 / 19.50 / 22.30