©Fabrizio Troccoli

di M.T.

Il governo vuole salvare l’Italia da ulteriori lockdown. E lo vuole fare nonostante sia consapevole della gravità della nuova ondata che sta travolgendo la Germania, ha cominciato a farsi sentire in maniera significativa in Francia e minaccia fortemente l’Italia. Per questa ragione entro la giornata di mercoledì varerà quello che comunemente viene definito ‘super green pass’. Che sarà rilasciato soltanto a vaccinati o guariti e durerà 9 mesi.

Divieti ai no vax I no vax si dovranno accontentare di un certificato verde che si ottiene con il tampone e che, sostanzialmente, consentirà di andare a lavoro, ma non al ristorante e in altri luoghi di socialità, come invece potranno fare i vaccinati. E’ molto probabile che sarà necessaria la carta verde per i trasporti a media percorrenza. Mentre per il trasporto pubblico locale no. Rimane da stabilire se i divieti ai no vax scattano già dalla zona bianca, o soltanto a partire dalla zona gialla.

Invogliare chi non si è vaccinato Insomma non avendo scelto l’obbligo del vaccino per tutti, il Governo italiano, prova a raggiungere il massimo risultato di immunizzazione con il super green pass, da un lato per tutelare le attività economiche e frenare il più possibile l’avanzata del contagio, dall’altro anche nel tentativo di invogliare chi ancora non è intenzionato a vaccinarsi.

Tutte le novità in arrivo Altre novità sono in vista e riguardano l’obbligo al vaccino per forze dell’ordine (500 mila persone) e personale scolastico (1,2 miloni di persone). Potrebbe arrivare con un nuovo decreto nei prossimi giorni. Mentre si attende la decisione dell’Aifa per autorizzare alla vaccinazione chi ha tra i 5 e gli 11 anni, in modo da ridurre, significativamente la quota di non vaccinabili. Via, da lunedì alla terza dose, anche per gli over 18 anni. Potranno prenotarsi se sono trascorsi 6 mesi dalla seconda dose.

Dove non possono entrare i no vax Per andare a lavorare basterà il tampone, molecolare o antigienico, ma l’idea è quella di ridurre il tempo della durata. I divieti ai no vax riguarderanno invece bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e palazzotti sportivi, piscine e palestre, impianti sciistici, discoteche e dal gioco. Il Green pass, in vista del Natale, sarà imposto anche agli alberghi, secondo l’orientamento del Governo. La data d’inizio del nuovo provvedimento potrebbe essere quella del 29 novembre.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.