di M.T.
Il governo vuole salvare l’Italia da ulteriori lockdown. E lo vuole fare nonostante sia consapevole della gravità della nuova ondata che sta travolgendo la Germania, ha cominciato a farsi sentire in maniera significativa in Francia e minaccia fortemente l’Italia. Per questa ragione entro la giornata di mercoledì varerà quello che comunemente viene definito ‘super green pass’. Che sarà rilasciato soltanto a vaccinati o guariti e durerà 9 mesi.
Divieti ai no vax I no vax si dovranno accontentare di un certificato verde che si ottiene con il tampone e che, sostanzialmente, consentirà di andare a lavoro, ma non al ristorante e in altri luoghi di socialità, come invece potranno fare i vaccinati. E’ molto probabile che sarà necessaria la carta verde per i trasporti a media percorrenza. Mentre per il trasporto pubblico locale no. Rimane da stabilire se i divieti ai no vax scattano già dalla zona bianca, o soltanto a partire dalla zona gialla.
Invogliare chi non si è vaccinato Insomma non avendo scelto l’obbligo del vaccino per tutti, il Governo italiano, prova a raggiungere il massimo risultato di immunizzazione con il super green pass, da un lato per tutelare le attività economiche e frenare il più possibile l’avanzata del contagio, dall’altro anche nel tentativo di invogliare chi ancora non è intenzionato a vaccinarsi.
Tutte le novità in arrivo Altre novità sono in vista e riguardano l’obbligo al vaccino per forze dell’ordine (500 mila persone) e personale scolastico (1,2 miloni di persone). Potrebbe arrivare con un nuovo decreto nei prossimi giorni. Mentre si attende la decisione dell’Aifa per autorizzare alla vaccinazione chi ha tra i 5 e gli 11 anni, in modo da ridurre, significativamente la quota di non vaccinabili. Via, da lunedì alla terza dose, anche per gli over 18 anni. Potranno prenotarsi se sono trascorsi 6 mesi dalla seconda dose.
Dove non possono entrare i no vax Per andare a lavorare basterà il tampone, molecolare o antigienico, ma l’idea è quella di ridurre il tempo della durata. I divieti ai no vax riguarderanno invece bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e palazzotti sportivi, piscine e palestre, impianti sciistici, discoteche e dal gioco. Il Green pass, in vista del Natale, sarà imposto anche agli alberghi, secondo l’orientamento del Governo. La data d’inizio del nuovo provvedimento potrebbe essere quella del 29 novembre.