Raccontare le storie degli artigiani, il perché della scelta di questo lavoro, le origini, le tradizioni, soddisfazioni e difficoltà, episodi curiosi e momenti di svolta. È questo l’obiettivo del progetto ‘Valore artigiano’ messo in campo da Confartigianato Terni e ideato in collaborazione con il giornalista Giuseppe Magroni. L’iniziativa, presentata lunedì mattina nella sede ternana dell’associazione, prevede una serie di interviste che verranno diffuse sui canali social di Confartigianato e raccolte in un volume annuale. La prima ‘puntata’ sarà disponibile dal 20 marzo. «Un progetto che non racconterà storie che si distinguono per successo o storicità – ha spiegato il presidente di Confartigianato Terni, Mauro Franceschini -, ma come esprime bene in titolo è il valore artigiano che quelle imprese esprimono per qualità della vita, legame col territorio. Ogni quindici giorni una pillola sul sito web di Confartigianato».
‘Valore artigiano’ L’iniziativa non ha l’unico scopo di dare voce al mondo dell’artigianato ma anche di spingere i giovani all’artigianato, un settore che, secondo Confartigianato, pur rinnovato e adeguato ai tempi nuovi, può offrire molte e qualificate opportunità di lavoro. Diverse le storie che verranno raccontate, dal vecchio artigiano che lavora da solo con le mani all’interno della sua bottega e il nuovo artigiano, singolo oppure organizzato in ditta, che si avvale di macchinari complessi oppure delle più moderne tecnologie informatiche; l’artigiano del ferro, del legno e quello della realtà virtuale, il classico idraulico e l’esperto capace di farti diventare la casa ‘green’, il calzolaio che ripara le scarpe e quello che le crea; le mille sfaccettature di mestieri come il muratore e l’elettricista e ancora l’anziano ricco di esperienza prossimo alla pensione e il giovane che, pieno di entusiasmo e di paure, si avvia alla nuova professione.
Le puntate Sarà il giornalista professionista, Giuseppe Magroni, ex redattore del Corriere dell’Umbria, a raccogliere dalla viva voce dei protagonisti le loro storie per poi comporle in lunghe interviste scritte, brevi schede e piccoli video introduttivi. Le interviste saranno poi diffuse a cadenza periodica attraverso i canali social di Confartigianato e raccolte in un volume al termine di ogni anno in modo da far restare una testimonianza stabile del lavoro. Artigiani e giornalista saranno infine ospiti della radio web di Confartigianato. La prima puntata sarà con Dino D’Ascenzo, lo storico fabbro di Marmore, uno degli ultimi fabbri tradizionali di Terni. L’artigiano/artista che ha lavorato con Mario Ridolfi e con altri prestigiosi architetti racconterà la sua lunga vita professionale che termina con lui dato che i due figli hanno intrapreso altre strade lavorative. «Bella idea di Magroni – ha spiegato Michele Medori, direttore di Confartigianato Terni -, ci siamo da subito attivati per realizzare il progetto che bene si inserisce in quelli che sono i nostri obiettivi. L’artigiano è maestro di vita, e Valore artigiano è una finestra su vecchi mestieri che sono andati persi o si stanno perdendo».
Storie di artigiani Altre puntate parleranno di artigiani di seconda e terza generazione che hanno continuato, arricchendolo, il mestiere dei padri e dei nonni. Artigiani uomini e artigiani donne; artigiani anziani e artigiani giovani; artigiani singoli chiusi nelle loro botteghe e artigiani associati che lavorano in moderni capannoni dotati di strumenti ad alta tecnologia. Il progetto vuole essere un lungo viaggio all’interno di un mondo che parte da lontano e viaggia verso il futuro essendo in continua trasformazione. L’iniziativa affronterà il tema della formazione professionale, quello dei finanziamenti statali e regionali rivolti ai giovani che vogliono entrare in questo tipo di lavoro e infine quello del credito. Il giornalista parlerà dunque non solo con gli artigiani ma anche con i presidi degli istituti superiori e i dirigenti della formazione professionale, con i funzionari della Regione e con i direttori delle banche per affrontare tutte le tematiche legate al momento dell’avvio della professione. Il giornalista parlerà infine con i futuri artigiani, gli studenti della formazione professionale, registrando le loro attese per il futuro. Farà anche approfondimenti sul perché oggi la maggior parte dei ragazzi preferisce laurearsi, magari imboccando percorsi di laurea che non danno sbocchi sicuri nel mondo del lavoro, piuttosto che abbracciare professioni di cui oggi c’è forte domanda e che dunque darebbero un’occupazione praticamente sicura.