Un intervento d’emergenza è scattato la domenica di Santo Stefano a Perugia. Siamo in zona Ponte Felcino: è da qui che viene lanciato l’allarme per un uomo in difficoltà insieme al suo cane. Si apprenderà presto che quello che è accaduto è che il cane è finito in un pozzo. Il suo padrone avrebbe provato a salvarlo, a tirarlo fuori dal lungo e stretto buco in cui è precipitato, ma le cose si sono messe male anche per lui. L’uomo infatti risulta incastrato. Pensava di farcela da solo, ma è rimasto incastrato nella strettoia dalla vita. Ed è lì, stremato, spaventato, da almeno due ore.
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Si sono messe in moto le procedure per l’intervento e i vigili del fuoco hanno raggiunto la località indicata. Sono in azione 2 squadre, una dal distaccamento di corso Cavur e una dalla Centrale operativa. Qui hanno trovato l’uomo, in difficoltà, ma non ferito. E’ stato quindi liberato. Poi si sono potuti dedicare al suo amico a quattro zampe. Anche il cane sembra essere in buone condizioni, anche si in difficoltà. Lo spazio è pochissimo ed è buio. Ma c’è la dimensione sufficiente a calare, a testa in giù, un operatore dei caschi rossi. Viene imbracato dalla vita e fatto scivolare lentamente verso il basso, assistito dai colleghi che ne garantiscono le manovre in sicurezza. In breve tempo il soccorritore tocca con le braccia il cagnolino e chiede ai colleghi di tirare verso su. E’ salvo, anche se spaventato, il cagnolino, per la felicità del suo padrone.