di Daniele Bovi
Il professor Valerio De Cesaris è il nuovo rettore dell’Università per stranieri di Perugia. Il docente di Storia contemporanea era l’unico candidato e toccherà quindi a lui guidare Palazzo Gallenga, travolto negli ultimi mesi dal caso Suarez e da molti altri problemi. Le votazioni, vista l’emergenza sanitaria, si sono tenute online e De Cesaris ha ottenuto 56 voti ponderati sugli effettivi 73 espressi (80 quelli degli aventi diritto, tra pieni e ponderati). «Un risultato, in termini di partecipazione al voto e di orientamento, che esprime la volontà forte e concorde di tutto l’Ateneo – sostiene la Stranieri – di affidare Valerio De Cesaris la governance della Stranieri per i prossimi sei anni». Il neo eletto «ha espresso il suo ringraziamento a tutta la comunità universitaria rinnovando l’auspicio di affrontare l’impegno assunto con rinnovata coesione e con l’apporto di tutte le componenti dell’Ateneo».
L’UDU: «SERVE UNA SVOLTA VERA»
I numeri Per quanto riguarda gli aventi diritto al voto, 61 sono professori ordinari, associati, ricercatori, professori comandati e incaricati, rappresentanti degli studenti e dei dottorandi che possono esprimere voto pieno; di questi hanno votato in 53. Per quanto riguarda invece 9 docenti di lingua e cultura italiana, 135 amministrativi e 34 Cel (i Collaboratori ed esperti linguistici), il loro voto vale il 10% rispetto a quelli delle altre categorie. Fra i docenti di lingua e cultura italiana hanno votato in 4 su 9, 110 su 135 per quanto riguarda il personale amministrativo e 20 Cel su 34. De Cesaris sulla base delle modifiche apportate negli ultimi mesi allo statuto, rimarrà in carica per i prossimi anni (il doppio rispetto a quanto previsto in precedenza) e non potrà ricandidarsi.
DOTTORATO, CDA ANNULLA LA PROCEDURA
LA GUARDIA DI FINANZA DI NUOVO ALLA STRANIERI
PARLA LA PROF MAI CHIAMATA DALLA STRANIERI
I ruoli Alla Stranieri De Cesaris insegna ormai dal 2006 e a Palazzo Gallenga ha ricoperto diversi incarichi, anche gestionali: delegato alla ricerca dell’allora rettrice Stefania Giannini, membro del Senato accademico, componente e poi responsabile del Presidio della qualità, presidente con Grego Bolli del gruppo di lavoro per la revisione dell’offerta formativa, delegato alla Comunicazione e presidente del corso di laurea triennale in Studi internazionali per la sostenibilità e la sicurezza sociale. De Cesaris fa inoltre parte del comitato scientifico della Perugia stranieri university press e dirige la collana «Storia e globalizzazione».
Romizi e Varasano «Al rettore – sottolineano in una nota il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Leonardo Varasano a nome dell’intera Amministrazione comunale di Perugia – va il nostro più sentito augurio di un buon lavoro. Siamo certi che la nuova governance sarà in grado di lasciarsi alle spalle una fase particolarmente difficile, permettendo all’Università di riappropriarsi del suo ruolo di fiore all’occhiello e di nobile istituzione culturale della città. Per quanto ci riguarda confermiamo la nostra piena disponibilità alla massima collaborazione e al dialogo con l’Unistra, con l’obiettivo di fornire risposte sempre più esaustive alle esigenze di Perugia e degli studenti che hanno scelto di formarsi nella nostra splendida città, da sempre aperta all’accoglienza”.
Twitter @DanieleBovi