di Dan.Bo.
A tenere banco all’Università di Perugia non è solo il ballottaggio di giovedì, quando si sfideranno per la poltrona di rettore Franco Moriconi, che ha incassato il sostegno di Fausto Elisei, e Maurizio Oliviero. All’interno dei 16 dipartimenti infatti sono in corso le elezioni attraverso le quali si scelgono i direttori. Strutture che oltre alle funzioni attuali assumeranno in futuro anche quelle delle facoltà, destinate a scomparire. Venerdì si è votato a Ingegneria, dove è stato eletto Luigi Annibale Materazzi, a Medicina (Carlo Riccardi), a Medicina sperimentale (Vincenzo Nicola Talesa), a Scienze chirurgiche (Francesco Puma). A Medicina sperimentale Talesa ha raccolto 71 voti, mentre Rosario Francesco Donato 16; a Scienze chirurgiche la competizione è stata più serrata: 48 i voti per Puma e 43 quelli ad Annibale Donini.
Al voto Lunedì è stato invece il turno di Scienze Farmaceutiche, dove l’ha spuntata Benedetto Natalini, Scienze agrarie (Francesco Tei) e Medicina veterinaria: qui Piero Ceccarelli ha ottenuto 40 voti, mentre Luca Mechelli ne ha raccolti 18 e Fabrizio Rueca 19. Visto che nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta (84 voti), mercoledì si tornerà alle urne, alle quali si è recato lunedì anche il dipartimento di Matematica. Per quanto riguarda invece i prossimi giorni, martedì voteranno Chimica (candidato Francesco Tarantelli), Economia (Luca Fiorucci e Marco Pagliacci), Fisica (Caterina Petrillo) e Giurisprudenza (Giovanni Marini). Mercoledì sarà la volta di Scienze politiche (Ambrogio Santambrogio) e Ingegneria (Umberto Desideri). Il 7 novembre invece urne aperte a Lettere e Filosofia.