di Daniele Bovi
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Dopo un’estate di carte bollate e tensioni, finalmente arriva il capitolo fine sulle elezioni dei rappresentanti degli studenti. Mercoledì alle 15 si sono chiusi i seggi all’Università di Perugia dai quali sono usciti due dati incontrovertibili: il primo riguarda il superamento del quorum (sotto il 5% le elezioni sarebbero state nulle, con tutte le conseguenze del caso), il secondo la vittoria dell’Udu. Quando intorno alle 21 lo spoglio aveva raggiunto l’80% dei voti (circa 1.700 quelli validi), al Senato accademico l’Udu era nettamente avanti: 34,9% contro il 20,8% di Universitas (area Comunione e liberazione), Rinascita (vicina a Fratelli d’Italia) al 15,8%, Alleanza universitaria (ex An) al 14% e Idee in movimento (area Pdl) all’8%. Nettamente distaccate Impegno critico e Asa con percentuali tra il 2% e il 5%.
I risultati Risultati molto simili, ma sempre da non prendere alla lettera fino all’arrivo del dato definitivo, anche al Consiglio di amministrazione, l’organo di governo dell’ateneo: Udu al 34%, Universitas al 18%, Rinascita al 12,7%, Alleanza universitaria al 17% e Idee in movimento al 15%. Numeri quasi sovrapponibili, secondo quanto noto al momento, anche per il Consiglio degli studenti, per i dipartimenti e per l’Adisu. Per quanto riguarda invece le varie facoltà, l’Udu si è imposta a Lettere e Scienze politiche, mentre Universitas ha conquistato Economia e Rinascita Giurisprudenza. Il ‘listone’ di destra sembra essersi poi imposto ad Ingegneria. La vittoria dell’Udu non può che far piacere a quei candidati rettore, come Maurizio Oliviero e Mauro Volpi, che più ‘guardano’ a sinistra. Sui circa mille membri del corpo elettorale che sceglierà il rettore infatti (primo round il 10 ottobre mentre giovedì mattina ci sarà l’assemblea generale, ultimo confronto pubblico), 217 sono proprio rappresentanti degli studenti.
GIOVEDÍ ASSEMBLEA GENERALE CON I CANDIDATI RETTORE: PROGRAMMA E REGOLE
L’Udu esulta E in attesa delle percentuali esatte, ma con in tasca una vittoria ormai certa, l’Udu esulta: «Gli studenti – scrivono – hanno consegnato una netta vittoria alle liste della Sinistra Universitaria Udu Perugia in tutto l’ateneo». L’altro risultato importante, come accennato in apertura, è il quorum raggiunto «nonostante il mancato voto delle matricole e nonostante la situazione complessa dovuta al voto durante la pausa estiva». «In un momento storico in cui la formazione, la didattica e la ricerca pubblica hanno subito violenti tagli e nessuno sembra interessato ad invertire questa tendenza, tornando ad investire seriamente sia economicamente che culturalmente sull’istruzione pubblica ed accessibile – scrivono ancora -, gli studenti hanno scelto l’unica associazione che tutela i loro diritti: è stata eletta negli organi d’Ateneo una rappresentanza vera, disposta a battersi per restituire alla Scuola e all’Università la dignità che gli spetta».