di Chiara Fabrizi
La migliore laurea triennale in Scienze della formazione e dell’educazione in Italia la offre l’Università di Perugia che supera anche i mega atenei statali, ossia quelli con più di 40 mila iscritti come Bologna, La Sapienza e Padova. L’ateneo umbro, però, sale anche sul podio della classifica del gruppo disciplinare Agrario, forestale e veterinario, conquistandosi il terzo posto e per poco non agguanta lo stesso risultato pure per le materie scientifiche, che comprendono biotecnologie, matematica, statistica, chimica, biologia e geologia.
Censis su Università Per l’Università di Perugia, dunque, non c’è soltanto il riconoscimento di migliore grande ateneo statale d’Italia nella 21/a analisi che il Censis ha riservato al sistema universitario italiano statale (e separatamente pure privato), ma anche una serie di ottimi piazzamenti nelle classifiche che l’istituto di ricerca socio economica ha assegnato ai corsi di laurea triennale di Perugia che, in questo caso, vengono messi a confronto con quelli di altri 26 atenei, compresi dunque quelli dimensionalmente maggiori di quello umbro, ossia i mega atenei.
Lauree triennali Unipg In particolare, oltre ai tre ottimi risultati ottenuti nei gruppi disciplinari formazione ed educazione, agrario-veterinario e scientifico, Perugia conquista il sesto posto per gli indirizzi di ingegneria industriale e dell’informazione, il settimo per quelli di scienze motorie e sportive, mentre si piazza ottava in altri quattro percorsi accademici: letterario-umanistico (filosofia, lettere, storia), linguistico (lingue e culture moderne, mediazione linguistica), politico-sociale e comunicazione (scienze politiche, relazioni internazionali, comunicazione e scienze criminologiche) e psicologico (scienze e tecniche psicologiche).
Le altre pagelle Decima posizione, poi, per le facoltà medico-sanitario e farmaceutico (professioni sanitarie della prevenzione, della riabilitazione, tecniche, infermieristiche, ostetrica e servizio sociale); 12/a posizione, invece, per le facoltà a indirizzo economico; 13/a per quelle di informatica e tecnologie ict (scienze e tecnologie informatiche) e 14/a nel gruppo disciplinare arte e design (beni culturali, discipline delle arti figurative e altro). Voti bassi in pagella sia per le facoltà che rientrano nel gruppo architettura e ingegneria civile (ingegneria civile e ambientale, pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale, scienze dell’architettura, scienze e tecniche dell’edilizia) dove l’Università di Perugia è 17/a che pure per il gruppo disciplinare Giuridico dove si scivola alla 22/a posizione.