Ufficio distaccato del sistema edilizia a Norcia. È stata inaugurata sabato mattina la sede della struttura amministrativa della Provincia di Perugia che avrà il compito di supportare imprese e lavoratori impegnati nella difficile fase della ricostruzione e alla consegna, donato dal Cpt di Milano, di un camper attrezzato come aula per realizzare i corsi anche nei territori più periferici colpiti dal sisma e supportare le imprese impegnate nella realizzazione “sicura” dei cantieri.
Ufficio edile della Provincia con l’aiuto della solidarietà In particolare la Cassa edile sarà aperta il giovedì dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 15 per fornire informazioni relative alle richieste di Durc, alla certificazione della regolarità ed alla congruità contributiva e il lunedì dalle 12.30 alle 18 per dare informazioni relative alla richiesta di assistenze, alle liquidazioni, alle variazioni anagrafiche, alla situazione contributiva dell’impresa. Sarà possibile inoltre richiedere la stampa di estratti conto, delle situazioni contributive, la riattivazione della posizione di imprese. A Norcia per l’apertura dell’Ufficio distaccato del sistema edilizia anche l’assessore regionale ai lavori pubblici, Giuseppe Chianella: «Quanto avvenuto oggi testimonia non solo la solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma, ma l’attenzione rivolta ad una ricostruzione di qualità e soprattutto in sicurezza». Chianella ha poi evidenziato come «la qualità degli interventi edilizi sotto l’aspetto progettuale, costruttivo e strutturale e la particolare attenzione al tema della sicurezza nei cantieri – ha affermato – è una delle principale questioni sulla quale la Regione ha iniziato ad occuparsi. Infatti è stata avviata la costituzione del ‘tavolo sisma’ nell’incontro della presidente Marini con tutti gli attori coinvolti, dagli ordini professionali a Cna e Confartigianato».
Chianella: «Ipotesi cantiere complesso come per Spina-Marsciano» A loro si rivolge l’assessore «in questo ambito è stato deciso di istituire il ‘tavolo sicurezza’ con tutti i soggetti che si occupano della materia. Inoltre – ha aggiunto l’assessore – il Comitato regionale di coordinamento per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nella riunione del 30 marzo scorso, convocata dall’assessore alla Sanità, ha preso atto del nuovo tavolo sulla sicurezza nella ricostruzione proponendo, da subito, di valutare alcune questioni, tra cui la possibilità di applicare il modello del “cantiere complesso”». Ancor più nel tecnico, «il cantiere complesso sperimentato nell’ambito della ricostruzione post sisma di Spina-Marsciano e di aggiornare il sistema informatico Sinpol con la finalità di renderlo uno strumento utile al controllo del territorio in particolare nei cantieri della ricostruzione. Altre tematiche da valutare da comprendere nel tavolo – ha concluso Chianella – tra cui quelle attinenti la congruità nei cantieri ed il coordinamento della normativa sulla sicurezza regionale con le procedure attivate a seguito del terremoto».