di Fabio Toni
Il camion, bello grosso, era partito dalla Società delle fucine. Ma a bloccarlo ci ha pensato uno in motorino. Poi la gente si è ammucchiata e, in un attimo, è stato l’ennesimo blocco alla circolazione.
Il cilindro Il mezzo pesante trasportava un ‘cilindro di appoggio’ per un laminatoio a caldo – è uno dei prodotti di qualità che vengono realizzati alla Società delle fucine – del peso di 130 tonnellate ed era diretto a Venezia, da dove sarebbe dovuto partire per la Cina. Ma l’uomo in motorino lo ha bloccato all’incrocio tra viale Brin e viale Campofregoso.
Traffico in tilt Nonostante l’ora non proprio di punta – si era verso le 23 di giovedì – il grosso mezzo bloccato in mezzo all’incrocio ha provocato non pochi problemi alla circolazione e i vigili urbani, che hanno fatto presto ad intervenire, visto che erano di servizio a poche centinaia di metri, per la presenza dei lavoratori di Ast impegnati nei presidi lungo viale Brin, hanno avuto il loro bel da fare per riportare la situazione alla normalità.
Il cilindro torna indietro Alla fine, una decisione salomonica: il camion è tornato indietro ed è stato parcheggiato nel piazzale della portineria ‘Serra’, a Prisciano. Dove resterà fino a nuovo ordine. E alla vigilia dello sciopero generale, la cosa non fa che acuire una tensione già alta di suo.