di Maria Sole Giardini

Era il 31 gennaio del 2018 quando entrò in vigore la legge sul testamento biologico che ha permesso a tutti i cittadini Italiani di redigere le proprie disposizioni anticipate di trattamento (Dat). Eppure in questi 5 anni solo lo 0,4% degli Italiani ha usufruito di questa possibilità; gli umbri sono appena 2.411. A renderlo noto è l’Associazione Luca Coscioni che proprio per la giornata di martedì, ha organizzato un tavolo informativo a Perugia con Laura Santi: l’appuntamento è alle 18.30 in via Gerardo Dottori, 85.

Testamento biologico Denominato anche Dat, (disposizioni anticipate di trattamento) è un testo che si può depositare gratuitamente in Comune o presso un notaio, in cui esprimere anticipatamente le proprie scelte in termini di trattamenti sanitari da effettuare o non effettuare alla fine della vita, per evitare che siano altri a dover decidere quando ce ne sarà bisogno. L’Associazione Luca Coscioni, da sempre in prima linea sui temi che riguardano il fine vita, tramite una serie di accessi agli atti ha chiesto a 6.500 municipi di cui 70 umbri di sapere il numero di Dat depositate fino ad oggi. Il dato che ne è uscito, per la sensibilità dell’associazione stessa è sconfortante: «Solo 185.500 cittadini hanno depositato le proprie Dat. Un vuoto – commentano i vertici della Coscioni – determinato innanzitutto dalla mancanza di conoscenza dello strumento entrato in vigore esattamente 5 anni fa. Da parte del ministero della Salute infatti non è mai stata condotta alcuna campagna informativa a beneficio delle persone, come invece è indicato nelle legge stessa».

La campagna informativa Proprio per colmare questa lacuna di informazione l’associazione Coscioni ha scelto di scendere in campo con iniziative nazionali e regionali. A livello nazionale è operativo già da qualche anno un numero bianco gratuito. Allo 06 99313409 rispondono medici e volontari che danno agli utenti tutte le informazioni necessarie per redigere il proprio testamento biologico. A Perugia invece a scendere in campo sarà Laura Santi, testimonial nell’estate passata della raccolta firme per un referendum sull’eutanasia legale, insieme a Mario Bolli, presidente nazionale Arci atea e Stefano Massoli, coordinatore della cellula Coscioni di Perugia. Nel tardo pomeriggio del 31 gennaio sarà allo spazio ‘Qui’ in via Gerardo Dottori 85 con l’iniziativa ‘Dat: istruzioni per l’uso’.