di Daniele Bovi
Entro il 30 giugno le poche persone che ancora sono ospitate nella palestra di Pierantonio, la frazione più colpita dal terremoto del 9 marzo scorso, dovranno trovare una sistemazione. A stabilirlo è un decreto della presidente della Regione Donatella Tesei firmato mercoledì. Al momento a Pierantonio sono circa venti le persone ospitate nella palestra: per loro il 30 giugno sarà il «termine ultimo» dopo il quale terminerà l’assistenza garantita nella struttura. Da qui al 30 quindi spetterà a loro «trovare altra idonea misura». La quasi totalità degli altri sfollati infatti ha già individuato una sistemazione provvisoria.
Le novità Il decreto della presidente, che è anche commissario delegato per la ricostruzione, si stabilisce anche che a partire dal primo luglio l’unica misura di sostegno per quelle famiglie le cui case sono andate distrutte o sgomberate sarà il Cas, il Contributo di autonoma sistemazione. La somma, secondo l’ordinanza di aprile della Protezione civile, va dai 400 ai 900 euro al mense a seconda del numero dei componenti; cifra alla quale possono essere aggiunti 200 euro per ogni ultra 65enne, portatore di handicap o disabili. Opzione, quella del Cas, alla quale gli ultimi ospiti di Pierantonio hanno già detto sì. Quanto alle strutture provvisorie, saranno prese in considerazione solo per le aziende agricole con un significativo numero di capi registrati.