di M.R.
Collegamenti green tra punti strategici della città e pure il percorso che collega lo Staino con la Cascata delle Marmore, il tris di piste ciclabili in fase di realizzazione o già progettate e finanziate per Terni, sono state illustrate venerdì mattina in Prima commissione consiliare, l’organismo presieduto da Andrea Sterlini di Ap.
Ciclabili Terni In particolare è stato l’ingegnere Federico Nannurelli, in qualità di responsabile dei vari procedimenti, a fare il punto sulle opere pianificate: l’asse ciclabile di collegamento tra il polo universitario di Pentima e la stazione ferroviaria già in fase avanzata «ma già da rivedere», la pista che unirebbe il quartiere Rivo al perimetro del centro e infine il suggestivo percorso lungo il fiume Nera che ha lo scopo di proseguire fino a Terni la greenway da Norcia, nonché di eliminare il servizio navetta per la Cascata, a quel punto raggiungibile a piedi o in bici, potendo usufruire di una nuova bigliettereia che sarebbe realizzata nell’area che tradizionalmente ospita giostre e spettacoli viaggianti.
Da Terni nord al centro città Nel dettaglio, nel caso della ciclabile Rivo-Bramante, il percorso parte dal parcheggio adiacente al Centro commerciale il Polo, attraversa il sottopasso esistente di via F. Ialenti superando via del Centenario e continua lungo via Domenico Furbini, fino a raggiungere il collegamento con l’area della Castellina (il ponticello esistente). Prosegue quindi costeggiando il fosso Rivo, che viene attraversato con la realizzazione di un guado, fino all’intersezione con il canale Sersimone. Il percorso continua lungo il canale, fino alla strada di via del Sersimone. Il primo stralcio funzionale, oggetto del presente intervento, è collegato con via Bramante tramite il sottopasso di via Eroi dell’Aria. Il completamento dell’opera prevede il collegamento con la pista ciclabile esistente in via Bramante. L’opera prevede un finanziamento di oltre un milione di euro da fondi Pnrr e dal ministero dell’Ambiente ed è in fase di approvazione il progetto definitivo.
Trekking del Nera Dei tre, il più suggestivo, e anche costoso e impegnativo, è il percorso ciclopedonale che collegherà lo Staino alla Cascata. Qui previste importanti opere idrauliche e anche la realizzazione di un ponte di attraversamento pedonale all’altezza di Cervara per superare alcune barriere fisiche cambiando sponda del fiume Nera. In questo caso l’intervento è stimato in 6 milioni di euro di spesa e i fondi sono regionali e Comunali. Il progetto definitivo è stato elaborato dal Consorzio di bonifica locale.
Staino-Cascata L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare l’area; avorire l’aumento dei flussi turistici in entrata e dei numerosi appassionati di attività sportive quali il trekking, podismo e ciclismo; favorire l’aumento delle opportunità di sviluppo occupazionale, in particolare nell’ambito del settore terziario, valorizzare e promuovere il sistema di itinerari, percorsi e sentieri tematici del comprensorio comunale e provinciale in una prospettiva di gestione integrata delle aree e dei prodotti di eccellenza; creare i presupposti per lo sviluppo di un indotto economico importante in grado di offrire risultati concreti nel medio e lungo termine.
Pentima-stazione La terza pista dettagliata nel corso della seduta di commissione è quella che lungo viale Brin ha recentemente messo in evidenza alcune criticità tali da spingere l’attuale assessore ai Lavori pubblici Gianni Maggi a dire che «ci sono alcuni aspetti da rivedere». Gli alti cordoli che delimitano il tracciato ciclabile, come pure l’interferenza col massiccio traffico veicolare proveniente dalla Valnerina evidentemente non convincono del tutto.