Lo staff di Unitribe

di Francesca Torricelli

Amicizie, amori e tanto, ma tanto divertimento. Questo era Unitribe.it, la community nata nel 2001 e che ha visto intrecciarsi le storie di quasi tutti i ragazzi ternani. E delle provincie limitrofe. E se tutto questo non fosse solo un ricordo?

La storia del gruppo «Tutto nasce dal polo universitario ternano – racconta Tommy Moroni, uno dei cofondatori – e da una voglia di affermare Terni come città universitaria. All’inizio eravamo fondamentalmente un gruppo di amici che si ritrovavano lì, nel tempo libero, a parlare appunto di università, ma non solo. Organizzavamo cene ed eventi per stare insieme e conoscere sempre più gente. Poi siamo cresciuti e la comunità si è allargata, contenendo in un primo preistorico social network, addirittura 8000 iscritti, tra i 20 e i 30 anni. Ne sono seguiti anni di aggregazione giovanile, che molto ha inciso sulle abitudini e sulla vita dei ragazzi della nostra generazione. Il picco più alto di iscrizioni lo abbiamo avuto tra il 2005 e il 2009, fino alla nascita e allo sviluppo di Facebook».

Oggi Si sente la necessità di «poter riportare alla luce questa realtà. Da quella community sono nate grandissime amicizie che durano nel tempo, ma anche grandi amori. Qualcuno si è sposato e oggi sono nati anche dei bambini che a me piace definirli – sorride – figli di Unitribe. Martedì sera, presi dalla nostalgia, abbiamo in programma una cena alla quale parteciperanno tutti coloro, o almeno in parte, che erano iscritti. Sarà un modo per vedere chi si è invecchiato, chi invece è rimasto sempre lo stesso. Chi appunto si è sposato e chi, magari, in questa cena potrà rivedere il ragazzo per il quale anni fa aveva una ‘cotta’. Insomma, un po’ come quando si fa la cena del liceo, dieci anni dopo». La cena sarà solo un «punto di partenza, abbiamo in programma una serie di iniziative e, perché no, la riapertura del social, logicamente aggiornato e coerente con le nuove logiche di internet».

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