Il tradizionale numero verde per tutte le comunicazioni agli uffici Sii è 800093966 e rimane attivo, ma intanto la società ne ha attivato un altro, disponibile 24h, per segnalare i guasti.

Numero segnalazione guasti Nell’ottica del miglioramento e della razionalizzazione dei servizi, il Servizio idrico integrato ha infatti ultimato il progetto di diversificazione del call center si assistenza a disposizione degli utenti e di tutti i cittadini. Dal 15 dicembre la segnalazione guasti avrà un numero dedicato, diverso da quello del front office on line, ed esclusivamente riservato a emergenze, disfunzioni e pronto intervento: 800913034; gratuito per chiunque chiami da telefono fisso o cellulare e attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Numero verde Sii «Si tratta – dichiara il direttore generale Paolo Rueca – di uno strumento nuovo che serve ad ammodernare ulteriormente il rapporto con gli utenti e a rendere più snelli e tempestivi gli interventi in caso di necessità. L’innovazione si inserisce nel contesto più generale del progetto di innalzamento del livello delle prestazioni che la Sii sta portando avanti in questi ultimi anni nella fornitura di servizi e soprattutto nel rapporto con i cittadini».

Caso bollette L’iniziativa accompagna quella dell’attivazione dei punti informativi a San Gemini, Montecastrilli, Avigliano Umbro, Arrone, Stroncone, Lugnano in Teverina, Parrano e Otricoli. Servizi gestiti dalle associazioni dei consumatori e recentemente aperti insieme a Sii e Ati 4 che starebbero riscuotendo un’importante affluenza soprattutto per l’opportunità di accesso al Fondo utenze deboli e la rateizzazione degli importi. La riunione è stata anche l’occasione per fare chiarezza sul caso bollette: i responsabili della Sii hanno ribadito che le ragioni degli importi in qualche caso più alti rispetto al solito sono legate ai tempi di fatturazione che hanno abbracciato un periodo più lungo rispetto al normale. «Le modifiche introdotte dall’Aeegsi (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ndr) – spiega infatti il direttore generale Paolo Rueca – hanno richiesto importanti adeguamenti tecnico-informatici per la compilazione delle bollette e questo ha comportato di fatto un allungamento dei tempi proprio per consentire la taratura e l’entrata a regime dei nuovi metodi di lavoro. Dall’inizio del nuovo anno – ha ribadito l’ingegnere – le bollette torneranno regolari».

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