Palazzo Spada (foto Rosati)

di Massimo Colonna

Prima lo scontro tra l’assessore al personale Ballerani e il suo dirigente sulla delibera del nuovo modello organizzativo, ora quello tra l’assessore alla cultura Armillei e ancora il dirigente di settore sul tema del Dup (documento unico di programmazione). Insomma non tira una buona aria di questi tempi tra l’esecutivo e gli apicali di Palazzo Spada. E proprio sull’atto introdotto dal governo Renzi, una sorta di pre-bilancio, che si consuma l’ultima “battaglia” tra i responsabili della giunta del sindaco Di Girolamo e alcuni dirigenti comunali. L’atto è da approvare entro il 31 dicembre e dunque si profila un corri corri generale a poche ore dai botti di Capodanno.

Scontro sul documento di programmazione Il tutto si inserisce in un momento di forte tensione all’interno dell’amministrazione proprio per via della riorganizzazione dettata dal modello organizzativo: da un lato infatti sindacati e terza commissione pressano affinché la riforma già deliberata dalla giunta diventi operativa con le nomine del sindaco dei nuovi dirigenti; dall’altro nelle ultime ore ecco il nuovo fronte di tensione tra la giunta e i dirigenti. E’ quello relativo al Dup con cui la giunta deve indicare le priorità di spesa inserite poi nel bilancio di previsione. Uno strumento utile, nei piani dei promotori, a pianificare meglio la spesa visto che prevede l’indicazione dei punti strategici e delle priorità da finanziare. Si tratta di un documento che deve essere sottoscritto dalla giunta entro il 31 dicembre.

Armillei spinge L’assessore Giorgio Armillei in particolare spinge sul fatto che siano rispettati i tempi e, da quanto emerge in queste ore da Palazzo Spada, punterebbe ad inserire anche gli importi economici per ogni capitolo di spesa. Ma proprio sull’importo di spesa nasce la polemica con alcuni dirigenti, che invece vorrebbero inserirla nel bilancio vero e proprio. Da qui lo scontro che a questo punto rischia ancora di far slittare i tempi di approvazione e che soprattutto allontana sempre di più il pensiero degli esponenti della giunta da quello dei dirigenti, rallentando di fatto l’operato della macchina amministrativa.

Terza commissione Una situazione già messa in evidenza in passato dai sindacati e di recente anche dalla terza commissione consigliare: su questo fronte è nato anche un gruppo di lavoro con l’obiettivo di “accelerare i tempi di attuazione della nuova macchina organizzativa”, con la formulazione di un nuovo atto di indirizzo sulla base di quello già presentato in consiglio in passato da Enrico Melasecche della lista civica “I Love Terni”. A guidare il gruppo di lavoro saranno lo stesso Melasecche, Thomas De Luca del Movimento Cinque Stelle e Michele Pennoni del Partito democratico.

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