di Massimo Colonna

Sono in 18 a concorrere per un posto nella commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio. Diciotto nomi che dovranno essere indicati dal consiglio dopo che la giunta del sindaco Di Girolamo ha definito il quadro per il rinnovo delle cariche. Cariche che devono cambiare anche in virtù delle «prioritarie esigenze di modifica del regolamento edilizio comunale».

Cosa fa la commissione Il compito dei prescelti come membri della commissione sarà quello di «formulare proposte agli organi istituzionali per eventuali modifiche alle norme comunali in materia urbanistico-edilizia», come si legge nella delibera dell’esecutivo. La commissione resta in carica 24 mesi e quella attuale deve essere rinnovata perché eletta «dalla precedente amministrazione comunale».

I posti Della commissione, come da regolamento, fanno parte: il sindaco, il dirigente del settore, i presidenti di diversi Ordini, ossia Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi. Per quanto riguarda i posti da rinnovare, un geometra, un architetto, due esteri in materia ambientale, un tecnico sul tema barriere architettoniche, un tecnico rappresentante delle associazioni artigiane e uno delle industriali.

I nomi in corsa La delibera fornisce al consiglio una rosa di 18 nomi da cui poi i vari esponenti politici dovranno attingere per completare la rosa nei posti da rinnovare. Ecco i nomi in corsa: Pierluigi Agostini, Alessio Patalocco, Matteo Fortini (architetti), Tullio Andreoli, Simone Monotti, Giorgio Imperi (ingegnere), Alessandro Anasetti, Carlo Fava, Marco Della Sala (geometra), Annamaria Meloni, Monica Capotosti, Giancarlo Tei (esperti in beni architettonici), Carlo Bientinesi, Marilinda Briganti, Pierluigi Venanzi (tecnico Beni ambientali), Marco Turilli, Alessia Antonetti, Elena Sconocchia (tecnico barriere architettoniche).

Le associazioni Per quanto riguarda i nomi in corsa come rappresentanti delle associazioni ci sono Giuseppe Flamini, Giorgio Petrelli, Pierangelo Lanini per le artigiane, poi Paolo Ratini, Enzo Marinelli e Maurizio Battistelli per gli industriali.

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