via battisti

di Francesca Torricelli

Macchine a tutta velocità, sia di giorno che di notte. Parcheggi ‘selvaggi’ anche sulle strisce pedonali, impedendo agli invalidi di scendere dai marciapiedi. Gli abitanti di via Battisti, precisamente nel tratto che va dall’istituto professionale Itis, fino al parco di Cardeto, definiscono il loro quartiere: «Invisibile alla città e alle istituzioni».

La lamentela «In questa via ci sono delle scuole, un asilo e nel quartiere vivono molte persone anziane. Non è più tollerabile una cosa del genere». Lamenta Marco Desantis, residente nella zona. «Le macchine, sia di giorno che di notte sfrecciano a velocità assurde e siamo veramente preoccupati per i ragazzi che girano nel quartiere. Mia madre, che ha difficoltà di movimento, non sa mai come poter attraversare la strada, perché puntualmente agli attraversamenti pedonali c’è parcheggiata qualche macchina, io non mi fido a farla girare da sola. Dobbiamo aspettare una disgrazia per ricevere delle attenzioni da parte delle cariche politiche?».

Le richieste Sono circa tre anni che «chiediamo sostegno alle istituzioni», racconta Raffaele Mastrogiovanni, presidente del comitato civico di Cardeto. « Abbiamo richiesto di istallare degli speed check, che in altre zone della città sono anche troppi, e ci è stato risposto di no. Abbiamo poi proposto una rotatoria, all’incrocio con via Radice, e ci è stato detto che lo spazio sarebbe stato limitato. Infine la nostra proposta è stata quella di istallare dei dossi artificiali, ma anche in questo caso ci è stato risposto di no. Oltre a tutto questo, abbiamo fatto presente che nel quartiere ci sono delle buche enormi nell’asfalto, da mesi, ma anche qui nessuno fa nulla. Cosa dobbiamo fare per ricevere un minimo di aiuto?».

Le risposte In questi giorni, in Giunta «verrà approvato il bilancio – risponde Luigi Bencivenga – e avremo così a disposizione delle quote. Potremo quindi mettere in via Battisti due speed check, uno davanti all’istituto professionale Itis, l’altro più in fondo, non lontano dall’ingresso del parco di Cardeto. Per quanto riguarda invece i parcheggi ‘selvaggi’ posso dire che a Terni purtroppo esiste questo problema, non solo in quel quartiere, l’unica cosa da fare sarà aumentare i giri delle pattuglie dei vigili per, mio malgrado, sanzionare i parcheggiatori irregolari».

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