di D.B.

Da Corciano a Fossato di Vico, da San Giustino ad Avigliano Umbro sono 44 le richieste di cofinanziamento approvate dalla Regione attraverso il bando per la riqualificazione della rete stradale umbra. Oltre 8,2 milioni di euro complessivi con un confinanziamento da parte di palazzo Donini di 5,4 milioni. Il bando era finalizzato ad interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento e potenziamento delle infrastrutture per la mobilità regionale; opere in grado di favorire la sicurezza e la fluidificazione del traffico. A Bastia Umbra (480 mila euro), Città di Castello (400 mila), Gubbio (365 mila), Castel Ritaldi (355 mila), Montefalco (350 mila) e Perugia (315 mila) gli interventi con il costo complessivo maggiore.

70 richieste In tutto, come spiega l’assessore alle Infrastrutture Silvano Rometti, sono state 70 le richieste avanzate per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro ed una richiesta di cofinanziamento regionale di oltre 8 milioni e mezzo di euro. «La richiesta da parte dei Comuni è stata notevole – rileva l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Silvano Rometti – a conferma della necessità di interventi sulle infrastrutture per la mobilità, ma anche della capacità di programmare e fare investimenti, nonostante la carenza di risorse».

LA LISTA DEGLI INTERVENTI

Strade a rischio Attraverso queste risorse «si potrà intervenire sulle strade dove è elevato il numero di incidenti, migliorare il funzionamento della rete di trasporto pubblico, aumentare la sicurezza e la mobilità nelle aree vicine alle scuole, l’accessibilità ai centri urbani, razionalizzare la sosta e costruire parcheggi o strutture di mobilità alternativa, a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente». All’inizio di febbraio la giunta aveva annunciato un altro pacchetto di interventi da 4,7 milioni di euro che serviranno per sistemare, tra la primavera e l’estate, circa 60 chilometri di strade.

Le necessità Soldi messi a disposizione con l’ultimo assestamento di bilancio e recuperati dalle anticipazioni relative all’aeroporto. Per rimettere in sesto le arterie umbre però servirebbe una cifra decisamente maggiore: circa 90 milioni di euro secondo quanto stimato dai tecnici della Provincia di Perugia. Un territorio dove i chilometri di strade sono 2.700, 700 dei quali fanno capo all’ente di piazza Italia; in quella di Terni invece sono in totale mille, 250 circa sulle spalle di palazzo Donini. E dopo quanto successo a Pasquetta, quando tantissime persone sono rimaste ferme lungo la Contessa, Rometti interviene assicurando che «la Regione ha messo da tempo a disposizione le risorse necessarie per gli interventi di ripristino nel tratto umbro della strada franata nel novembre del 2013».

Contessa «Abbiamo pertanto sollecitato la Provincia di Perugia – aggiunge -, cui è affidata la gestione, affinché si acceleri l’iter dell’appalto dei lavori e abbiamo contattato l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche per la parte di sua competenza». Secondo l’assessore quindi, che ricorda anche come palazzo Donini stia spingendo affinché la Contessa torni di interesse nazionale (ora è di interesse regionale in Umbria e provinciale nelle Marche), «dalla Regione non sono venute promesse, né è vero che non si è mosso un dito per il superamento del gap infrastrutturale del territorio eugubino: sulla Contessa si è provveduto con azioni concrete».

Twitter @DanieleBovi