di Maurizio Troccoli
A 24 ore di distanza dal ricovero in ospedale, sono stazionarie le condizioni del Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo della Diocesi di Perugia. Dalle strette maglie dell’ospedale, trapelano indiscrezioni che trovano conferma nelle persone che hanno potuto raccogliere informazioni dirette dai sanitari, ricoprendo ruoli di primo piano nella Chiesa cattolica. Come era stato detto nel comunicato della Cei al momento del trasferimento dalla curia in ospedale, l’alto prelato è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici sofisticati, che hanno appunto evidenziato una patologia legata al covid che ha reso quantomeno opportuno il ricovero. Si tratta della nota polmonite bilaterale per la quale sono state avviate le cure.
Approfondimento Al Cardinale Bassetti i sanitari hanno iniziato a somministrare, da subito, le terapie del caso e vengono smentite nella maniera più categorica voci diffuse, non si sa con quale obiettivo, sulle presunte sue condizioni critiche e che addirittura si sarebbe dovuto ricorrere all’intubazione. Voci assolutamente infondate, perchè il Cardinale è vigile e respira autonomamente, come hanno assicurato a Umbria24 i suoi più stretti collaboratori che già da questa mattina erano presenti nella struttura ospedaliera, per assumere direttamente informazioni dai sanitari e poterle così trasmettere in tempo reale al segretario della Cei e, quindi, a Papa Francesco e ai suoi più diretti collaboratori. Il Papa, legato da grandi vincoli di stima e amicizia con il Cardinale Bassetti, ha voluto essere informato sulle condizioni di salute del presule, il quale ha con se un cellulare, che già nella giornata di ieri ha utilizzato per rispondere ad alcune telefonate.