di Chia.Fa.
La dirigente scolastica Roberta Galassi ha chiesto alla Provincia di Perugia di trasferimento dei circa 400 studenti del liceo scientifico di Spoleto negli spazi dell’Itis, l’istituto industriale. La conferma arriva a margine della riunione tra la stessa preside e i rappresentanti dei genitori, che dopo il terremoto del 30 ottobre si sono anche riuniti in un comitato. La scuola, va detto, è ora considerata agibile dalla Provincia, ente proprietario dello stabile, ma in base al certificato risulta altamente vulnerabile. Da qui l’attività dei genitori che già nell’assemblea di Villa Redenta avevano manifestato forti perplessità sul rientro dei figli nelle aule di vicolo San Matteo, poi avvenuto seppur con qualche successiva variazione, come lo spostamento di alcune classi dell’ultimo piano. Ma ora al trasloco sembra destinato l’intero corpo studentesco e docente. La dirigente scolastica conferma, infatti, di aver inviato la richiesta di autorizzazione al trasferimento del liceo scientifico all’Itis di via Visso dove, però, si farebbe lezione in orario pomeridiano. Diversa la soluzione ipotizzata per le classi quinte che dovrebbero essere collocate nella sede del liceo classico, in piazza Carducci. La soluzione sarebbe provvisoria in attesa della conclusione degli interventi nella vecchia sede dell’Ipsia inutilizzata da tempo e sempre di proprietà della Provincia di Perugia che entro il 31 gennaio dovrebbe completare gli interventi necessari a permettere l’ingresso nelle aule ai liceali.
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