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La prof D'Agostino, il direttore Cattani e l'assessore Laureti

di Chia.Fa.

Patto tra l’Accademia di belle arti di Venezia e quella di Spoleto lanciata dalla KnAcademy. Permette di superare l’ostacolo non indifferente del riconoscimento dei crediti formativi in attesa del via libera del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), la convenzione approvata a fine anno dal consiglio accademico dell’ateneo veneto dopo una raffica di interlocuzioni col direttore della neonata realtà umbra, Silvio Cattani, che lunedì mattina ha così reso noto il passo in avanti: «Abbiamo trovato grande disponibilità e siamo riusciti a risolvere il problema, anche se il progetto di collaborazione è ben più ampio e ci piacerebbe coinvolgesse anche le due città ben oltre le aule».

Patto tra l’Accademia di belle arti di Venezia e quella di Spoleto Al suo fianco la prof Ivana D’Agostino, coordinatrice del dipartimento di Scenografia dell’Accademia di Venezia e docente a Spoleto: «Abbiamo trovato interessante che la proposta di convenzione sia arrivata da una ‘piazza’ come quella di Spoleto resa celebre dal Due Mondi che in futuro, una volta cresciuti gli standard della scuola, potrà rappresentare un input per le prime esperienze professionali degli studenti. Siamo felici quindi di avviare questa collaborazione con Spoleto, consapevoli – ha detto – che occorre fare tanto specie perché sul territorio opera anche l’Accademia di Perugia motivo per cui si potrà essere competitivi soltanto con un corpo docente eccellente». Intanto la prima occasione offerta dal patto con l’Accademia di Venezia sarà testata dai cinque iscritti ai corsi di Spoleto che dal 18 al 20 gennaio parteciperanno a una tre giorni di convegni tenuti da storici di settore, costumisti, scenografi di rilievo europeo e direttori di allestimenti.  Tra Cattani e D’Agostino anche l’assessore alla cultura, Camilla Laureti: «La convenzione con l’Accademia di Venezia è sicuramente un segnale positivo per il futuro di questa scuola che – ha ribadito – è stata fortemente voluta dal mio predecessore Gianni Quaranta al quale rinnovo l’invito di assumere l’incarico di presidente della scuola. Sicuramente di stimolo anche l’ambizione a creare collaborazioni tra le due città, fermo restando che Spoleto ha molto da offrire oltre al Due Mondi , penso soprattutto al Lirico Sperimentale». Cattani ha poi reso noto di aver avviato interlocuzioni finalizzate alla collaborazione anche con realtà formative cinesi «ma come fatto nel caso dell’Accademia di Venezia aspettiamo di avere l’ufficialità per renderle note, intanto la convalida dei crediti formativi – ha concluso – rappresenta un significativo passo in avanti, ferma restando la nostra richiesta al Miur per il riconoscimento dell’Accademia di Spoleto».

@chilodice