Parcheggio della Posterna

di C.F.

Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso con cui il Comune di Spoleto aveva impugnato la sentenza del Tar dell’Umbria che a fine 2014, accogliendo il ricorso della società Findem e giudicando illegittimo il parcheggio della Posterna, 450 posti auto, a causa del mancato perfezionamento dell’accordo tra le parti risalente al 2000 dove si prevedeva la cessione dell’area parcheggio a titolo gratuito al Comune in cambio della realizzazione di 15 mila metri cubi di edilizia residenziale, cioè i palazzi della Posterna.

Parcheggio Posterna illegittimo In buona sostanza, dunque, il collegio (presidente Zaccardi, consiglieri Potenza, Russo, Bianchi e Veltri) conferma la pronuncia di primo grado secondo la quale la realizzazione della strutture a servizio del percorso della mobilità alternativa è stata realizzata su un’area occupata senza alcun titolo. In questo senso, i giudici di secondo grado, che pure avevano concesso una sospensiva, hanno respinto tutte le motivazioni messe sul tavolo dal legale dell’ente, rappresentato dall’avvocato e assessore regionale Antonio Bartolini, per ribaltare la sentenza emessa dal Tar dell’Umbria e soprattutto ad acquisire gratuitamente l’area in questione tuttora di proprietà della Findem.

Consiglio di Stato boccia ricorso In particolare, la Quarta sezione del Consiglio di Stato scrive che «l’accordo del 2000 non poteva essere produttivo di effetti giuridici in quanto previsto in una scrittura privata, la quale quindi non avrebbe potuto trovare esecuzione», così come «appare chiaro che – scrivono i giudici – anche le convenzioni urbanistiche, per essere operative, necessitano di una forma giuridica contrattuale, che certifichi la volontà di trasferire il bene, non sufficiente nel caso di una scrittura privata».

Avviato esproprio Nel frattempo, però, alla luce della sentenza di primo grado il Comune aveva avviato la procedure per l’esproprio approvando a valere su bilancio 2014 una variazione di 138 mila, somma definita sulla base di una stima dell’Agenzia del Territorio. Nonostante la doppia sentenza dei giudici amministrativi che hanno ritenuto illegittima la realizzazione del parcheggio su un’area in cui il Comune non vantava alcun titolo, la partita per l’acquisizione della proprietà Findem sarebbe in dirittura d’arrivo.

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