di Pietro Ambrosini

Anche il Comune di Spoleto si mette in fila per ottenere i finanziamenti per la videosorveglianza in città. Con l’unanimità dei presenti, il 30 dicembre, la giunta ha approvato la proposta che prevede anche l’attrezzatura tecnologica per la lettura delle targhe. Strumenti che consentono di rilevare, in tempo reale, la regolarità della documentazione del veicolo e, in caso contrario, procedere alle multe. Per poter avviare il progetto, è stata avanzata richiesta al ministero dell’Interno dei finanziamenti necessari.

Finalità e costi Il piano del Comune prevede l’installazione di 20 telecamere di videosorveglianza e di lettura targhe. La spinta – fa sapere il Comune – «nasce dall’esigenza di una nuova forma di sicurezza pubblica, che si pensa possa sostituire e migliorare quella già presente. Il piano, presentato dall’ufficio transizione digitale, nasce come nuovo strumento della “sicurezza integrata”, dunque come strategia di prevenzione e tutela della sicurezza pubblica». Verranno collocate nei luoghi pubblici e i dati acquisiti saranno conservati fino a sette giorni successivi alla rilevazione, a parte i casi in cui sarà necessaria una conservazione maggiore. Il calcolo sommario della proposta ammonta a 270.000 mila euro, di cui 190.000, il 70% – richiesto come co-finanziamento al ministero dell’Interno.

Telecamere Tra le 20 telecamere, sette dovranno essere di contesto, otto di osservazione e cinque di lettura targhe. Garantiranno, ampiezza, completezza e distanza di ripresa. Rotatoria ex spirale, casina ippocastano, piazza vittoria, via cacciatore delle alpi, via Trento e Trieste, piazza del mercato, municipio e piazza Campello sono solo alcune postazioni in cui verranno installate le telecamere.