«Gli albergatori di Monteluco rischiano di chiudere perché manca un’antenna per la ricezione dei cellulari». Questa la denuncia formalizzata dal ConSpoleto, consorzio degli operatori turistici di Spoleto, che con una lettera aperta inviata alla giunta guidata dal sindaco Fabrizio Cardarelli chiede, in sintesi, di intervenire accompagnando un procedimento arenatosi in Regione lo scorso ottobre quando da Perugia è arrivato lo stop all’installazione della tecnologia che interferirebbe con la presenza dei chirotteri, i pipistrelli.
Serve un’antenna a Monteluco Il ConSpoleto nel documento inviato agli amministratori comunali parla senza mezzi termini di una situazione «insostenibile e impensabile per i titolari delle imprese turistiche del luogo che non hanno la possibilità di comunicare attraverso la rete mobile, ma soprattutto per i clienti che rimangono isolati e quindi, dopo sorprese e lamentele, dirottano il proprio soggiorno verso altre mete».
Imprese e ambiente Da qui la richiesta di «installare urgentemente tutti i supporti necessari per la ricezione della telefonia mobile» intervento a cui, per l’associazione di categoria, è legata a doppia mandata «la sopravvivenza stessa dei due alberghi di Monteluco». In questo senso la giunta comunale viene sollecitata a compiere «una scelta di campo a favore delle imprese e del loro sviluppo, facendosi portavoce nelle istituzioni competenti (la Regione, ndr) delle istanze» e mettendo di fatto all’angolo «chi strumentalizza le risorse naturali del territorio per impedire il lavoro di queste attività».