Il sottosegretario Gennaro Migliore in visita al carcere di Maiano. Mercoledì l’esponente del governo ha compiuto un sopralluogo all’interno della casa di reclusione di Maiano dove sono ospitati circa 500 detenuti. A darne notizia è il vicesegretario regionale dell’Osapp, una delle sigle sindacali degli agenti della penitenziaria, Roberto Filippi. In base a quanto riferito il sottosegretario alla Giustizia ha visitato i reparti detentivi, compresi quelli del 41 bis che attualmente ospita un’ottantina di reclusi, ma anche quelli di alta sicurezza e quelli riservati ai detenuti comuni e protetti. Migliore ha anche verificato le condizioni delle strutture in uso agli agenti come la caserma, la mensa e il parco auto, oltre agli spazi destinati ai detenuti come le auto scolastiche, i laboratori, l’officina e la falegnameria. Il sindaco in una nota riferisce di aver illustrato al sottosegretario alcune criticità come «la carenza di organico e soprattutto la necessità di innestare giovani leve in virtù di un’elevata media del personale in servizio che gira intorno a quota 50 anni. Quanto alle problematiche della popolazione detenuta – prosegue Filippi – l’attenzione è stata focalizzata sugli spazi a disposizione per ogni singolo recluso». A margine della visita, a cui hanno partecipato il provveditore regionale Giuseppe Martone, il direttore del carcere Luca Sardella e il comandante degli agenti Marco Piersigilli, l’Osapp ha commentato: «Abbiamo trovato nel sottosegretario una persona diretta, equilibrata e schietta che ha cercato di capire anche meccanismi conosciuti solo gli “addetti ai lavori” e sconosciuti alla classe politica ma che invece possono essere estremamente utili per chi deve amministrare la parte pubblica. Ci auguriamo che l’impressione positiva che abbiamo avuto segua l’impegno costante del Governo».