«Tutto questo è un bene comune, nulla dovrebbe essere deciso senza concertazione con la cittadinanza». Questo il grido di una cittadina davanti alle transenne che la dividono dalla pineta Centurini. Il Pd sabato mattina ha dato appuntamento nei pressi delle storica pineta ternana per dire ‘no’ al taglio degli alberi. Alla manifestazione ha aderito anche Sinistra italiana: «È importante piantare milioni, miliardi di nuovi alberi (e che siano quelli giusti e piantati nel giusto modo) ma ancora più importante è conservare gli alberi che già ci sono; soprattutto in città».
Pineta Centurini Alberi storici sotto ai quali sono avvenute le lotte delle donne ternane. «Come pochi ricordano – interviene Pierluigi Rainone, segretario circolo Vas Terni-Narni – qui c’era lo Jutificio Centurini con una forte prevalenza di manodopera femminile. Sempre sotto questa pineta c’era Carlotta Orientale, la prima sindacalista donna presidente della camera del Lavoro. Abbattere 90 pini su 120 è incredibile. Temiamo che dinamiche del genere possano verificarsi anche altrove, come accaduto in via Borsi. Dobbiamo fermarli». Presenti al sit-in anche Pierluigi Spinelli, segretario comunale Pd, Francesca Arca di Europa Verdi, M5s, Wwf e cittadini preoccupati. Inquinamento, carenza di verde e mancanza di chiarezza sono i punti su cui insistono tutti gli interventi della manifestazione. I pentastellati annunciano: «Il nostro consigliere comunale porterà la questione in IV commissione in Comune. Faremo il possibile per bloccare la situazione».
(servizio di Chiara Putignano)




