di M.R.
«Sono trascorsi 22 anni dall’istituzione del Giorno della memoria. Auschwitz simboleggia tutto lo scempio del totalitarismo nazista. Efferate violenze, morti, sangue, condizioni indecenti. Quanto accaduto ha consegnato all’uomo un nuovo comandamento: Ricordare». Così il prefetto di Terni Gianni Bruno giovedì mattina a Palazzo Bazzani dove assieme a tutti i sindaci della provincia è stata celebrata la ricorrenza, una giornata tesa a ricordare l’orrore della Shoah, ripercorso in un video proiettato nella sala consiliare della provincia dopo l’inno d’Italia cantato da primi cittadini e rappresentanti delle forze dell’ordine.
Sindaci per la Memoria «Non si può relegare nell’oblio tanto orrore perché il male vive nell’indolenza», ha detto ancora il Prefetto nel suo messaggio. Per l’occasione consegnata le medaglie d’onore che il Presidente della Repubblica ha conferito a Cesare Giuseppini e Tullio Mercuri, residenti a Terni, entrambi militari, internati, rispettivamente, a Unterlüss e Stalag Vc dal 1943 al 1945. Le medaglie sono state consegnate, alla memoria, ai familiari degli insigniti, alla presenza del sindaco del Comune di residenza. «Migliaia di donne, uomini e anche si videro aprire le porte dell’inferno. Ricordare è fondamentale – ha detto il vescovo Francesco Antonio Soddu -. Possa Dio accompagnare l’uomo verso azioni per il bene comune».