Il cavaliere del Cassero, Luca Innocenzi, ha scelto di non partecipare alla Giostra della Quintana, dopo che è stato denunciato, insieme ad altre quattro persone, per la rissa del 4 giugno al Campo de li Giochi.
Rissa alle prove della Quintana dirlo è stato il difensore dello stesso cavaliere, l’avvocato Michelangeli, che ha partecipato alla conferenza stampa convocata mercoledì sera dall’Ente Giostra, guidato da Domenico Metelli, che sull’episodio violento ha fatto scattare un’indagine interna. Tuttavia, per ora l’Ente Giostra non ha emesso nessun provvedimento a carico di Innocenzi a seguito della rissa in cui sono rimaste ferite tre persone con prognosi comprese tra 15 e 5 giorni.
Luca Innocenzi non parteciperà alla Giostra In questo senso, va rilevato, che a stabilire le conseguenze dell’episodio violento nell’ambito della Giostra non è stato l’Ente, ma lo stesso cavaliere coinvolto nei fatti violenti. Per alcuni osservatori, è ovvio, una simile modalità di gestione rappresenta un pericoloso precedente per la Quintana, oltreché un segnale di debolezza dell’Ente, peraltro di fronte a un grave episodio come la rissa durante le prove ufficiali. In conferenza stampa, infine, il priore del Cassero, Fabio Serafini, ha assicurato l’avvio immediato delle attività per sostituire Innocenzi e far così partecipare il rione alla Giostra del 17 giugno.