A oltre due anni dal duplice omicidio del Broletto, dove Andrea Zampi il 6 marzo 2013 uccise Daniela Peccati e Margherita Crispolti, due dipendenti della Regione, all’ingresso in via sperimentale sono stati attivati da lunedì dei tornelli. «Un nuovo sistema di accesso – è stato detto lunedì dalla presidente Catiuscia Marini e dall’assessore al personale Antonio Bartolini – che consentirà una migliore fruizione dei servizi e garantirà anche maggiore sicurezza sia ai visitatori sia ai dipendenti regionali». Con il nuovo sistema, spiega palazzo Donini in una nota – sono stati creati tre diversi varchi di accesso. Il primo dedicato ai cosiddetti «visitatori generici» e cioè a qualsiasi persona che voglia accedere negli uffici regionali senza appuntamento. Queste persone avranno l’ingresso al piano terra del Broletto dove è situato un front-office in cui il personale addetto al servizio indirizzerà verso gli uffici competenti.
LA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DELLA GIUNTA
La sperimentazione Un secondo ingresso (portineria centrale), sempre al piano terra, sarà invece dedicato ai «visitatori attesi» e cioè a coloro che hanno un appuntamento con personale o struttura dell’ente. Rientrano in questa fattispecie i partecipanti a riunioni, tavoli istituzionali conferenze stampa e briefing. La comunicazione alle portinerie degli appuntamenti deve pervenire dagli uffici regionali, di norma il giorno prima dell’incontro. Infine un ingresso, al piano -1, è riservato al personale dell’amministrazione regionale e cioè assessori e staff, direttori, dipendenti, collaboratori non dipendenti ed agli utenti diversamente abili. L’orario di apertura al pubblico delle sedi regionali è previsto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 dei giorni dal lunedì al giovedì, e dalle ore 9 alle ore 13 del venerdì. La sperimentazione di questi nuovi sistemi di accesso durerà fino al prossimo febbraio 2016 e successivamente sarà estesa a tutte le sedi regionali.