©Camilla Fiorito

La Chiesa umbra ha detto la sua sul Pride prendendo nettamente le distanze dal senatore Pillon. Bolla gli artefici dell’attacco alla manifestazione e a Donatella Tesei che lo aveva “patrocinato” come ‘aree oltranziste del centrodestra’. E sostiene che le famiglie cattoliche «spesso si sentono lontane dallo stile comunicativo e dalle idee di qualche politico che sembra giocare partite personali». Sono questi alcuni sferzanti giudizi de “La Voce”, settimanale delle diocesi umbre. Passaggi Magazine riporta ampi stralci dell’articolo e ne analizza ragioni e implicazioni nel dibattito culturale e politico della regione. Continua a leggere