Piogge sparse sono cadute sopra l’Umbria lunedì pomeriggio. Non pioveva da settimane ormai con temperature molto alte: alcune persone hanno accolto la pioggia rimanendo per alcuni istanti sotto l’acqua, perfino vestiti, a rinfrescarsi. Interventi per i primi allagamenti nei garage e lungo alcune strade cittadine di Perugia. A Orvieto è crollata una parte del muro di cinta della Rupe.

GRANDINE A CHICCHI GRANDI

Torna la pioggia e anche la grandine Sempre nel capoluogo umbro si sono verificati anche sbalzi di corrente elettrica. La polizia municipale di Perugia segnala alcuni alberi caduti tra San Martino in Colle e la strada verso Pierantonio. Sta grandinando a San Giustino e a Pierantonio (Umbertide). Il sindaco del primo comune, Paolo Fratini, raggiunto telefonicamente da Umbria24, ha spiegato che «probabilmente ci sono danni nelle coltivazioni di tabacco, ma altre criticità non ce ne risultano. La grandinata è stata intensa ma è durata pochi minuti ed è arrivata da Sansepolcro».

VIDEO: TEMPORALE A PERUGIA

FOTO: TRASIMENO IN SECCA

«Saltato il Trasimeno e Castello» Gli esperti di Umbria meteo, intorno alle 16, hanno spiegato che «attualmente l’Umbria è la regione maggiormente interessata da rovesci e temporali», anche se precisano che «la zona di Città di Castello e ancor più il Trasimeno sono stati saltati, ancora pienamente il fase temporalesca il Centro Sud della regione, tra Marsciano e Terni». Temporali, invece, anche a Gubbio e Spoleto. Nonostante il maltempo – fa sapere la polizia stradale di Perugia – la situazione della viabilità è regolare e non vengono segnalati particolari problemi.

Orvieto Nella città della Rupe il violento temporale, accompagnato da grandine e forti raffiche di vento, ha preso di mira il centro storico e l’intero territorio comunale provocando allagamenti di cantine e negozi, la caduta di un albero in piazza del Commercio a Orvieto Scalo, smottamenti, detriti e caduta di rami lungo le strade che scendono dalla Rupe. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, della protezione Civile e l’ausilio degli operatori del Centro servizi manutentivi del Comune e della polizia locale. Nel centro storico la violenza dell’acqua, che ha percorso il tratto in discesa di corso Cavour verso piazza Cahen, ha provocato il distacco di porzioni di sanpietrini in piazza Sant’Angelo. Il flusso di acqua ingrossato da quello proveniente dai vicoli che affacciano sul corso, ha raggiunto rapidamente viale Sangallo iniziando ad allagare l’interno del Pozzo di San Patrizio e facendo temere per un gruppo di turisti che si trovavamo in visita al monumento, mentre l’acqua dall’ingresso superiore iniziava a penetrare all’interno determinando anche l’interruzione dell’energia elettrica. I turisti sono stati fatti uscire dal pozzo che è stato momentaneamente chiuso. Sempre in piazza Cahen, a ridosso del monumento ai Caduti, è crollata una parte del muro di cinta della Rupe. Criticità dovute ad allagamenti anche nel cimitero monumentale.