di Massimo Colonna

Bando pubblico da oltre centomila euro annui per la gestione della Piastra Logistica Terni-Narni. E’ quanto stabilito in un bando dalla Regione che punta a rilanciare una infrastruttura che rappresenterà uno snodo intermodale di merci a metà tra i territori dei Comuni di Terni e Narni. Un progetto benedetto in origine anche dal Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, e terminato, seppur parzialmente, nel 2015.

Le immagini del progetto: gallery

I piani La Piastra Logistica è stata concepita proprio nelle vicinanze della zona industriale di Terni e con facile accesso sia alla rete ferroviaria Orte-Falconara, sia alla E45, sbocco stradale che porta sia in direzione Perugia sia verso Orte/Roma. E adesso la Regione ha deliberato il via libera alla ‘procedura di selezione per l’individuazione di soggetti cui affidare in concessione la Base logistica’. Il bando riguarda soltanto una parte del progetto, ossia 60.000 metri quadri (comprende il magazzino già edificato, le aree con il “potenziale edificatorio” e la sola parte delle infrastrutture viarie funzionali), visto che alcuni parti dovranno poi essere completate: per questo con l’aggiudicazione del bando è prevista anche ‘l’opzione a presentare un progetto di valorizzazione delle aree non edificate che sarà valutato in una successiva procedura di evidenza pubblica’. In totale la Piastra Logistica si sviluppa su un’area complessiva di 193.664 metri quadri. Di questi, la parte censita al catasto come ‘Fabbricati’ risulta di 177.336 metri quadri, mentre il resto, ossia le metrature accatastate come ‘Terreni’, sono da trasferire alla provincia di Terni e a Rfi, la Rete Ferroviaria Italiana.

I lavori Al momento le opere realizzate riguardano il primo stralcio dei lavori: si tratta di ‘tutte le opere stradali – come si legge nelle 45 pagine di relazione tecnica allegata alla delibera regionale – poi i piazzali per lo stoccaggio delle merci, i rilevati, la viabilità interna al centro merci, il piazzale di stoccaggio del terminale intermodale con alcuni binari di carico e scarico, ad eccezione dei piazzali del magazzino raccordato e il binario di collegamento con lo stesso’. Non sono ancora state realizzate invece ‘le opere e i rilevati inerenti l’area magazzini raccordati con ribalta ferroviaria e terminale autotrasporto; le pavimentazioni ed i relativi pacchetti di fondazione dell’area Terminale autotrasporto e magazzino movimentazione e stoccaggio; le pavimentazioni ed i relativi pacchetti dell’area servizi (officina, distributore, lavaggio)’. La stima di valore dei tecnici arriva a 101.680 euro annui, pari appunto a 8.500 euro al mese.

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