Cinquecento firme per chiedere la messa in sicurezza dell’Apecchiese. La petizione sottoscritta da motociclisti e automobilisti è stata recapitata alla Regione Umbria e al Comune di Città di Castello per sollecitare l’installazione di barriere, segnaletica verticale e altri interventi strutturali necessari.
Domenica mattina diverse decine di centauri si sono incontrati sulla strada provinciale tra Umbria e Marche per dare voce alle istanze attraverso la manifestazione Apecchiese tranquilla – SP257 Revisited, giunta ormai alla nona edizione, organizzata dall’associazione Ferro e Motus, che ha la finalità sia di «valorizzare la strada e fare in modo che non sia più teatro di incidenti» che «di sensibilizzare i motociclisti, e non solo, nel condurre una guida in sicurezza secondo i dettami del codice della strada oltre che le Amministrazioni competenti a migliorare la manutenzione del fondo stradale, la segnaletica e i dispositivi di sicurezza», è scritto in una nota stampa.
I 20 km umbri dell’Apecchiese, ricadono interamente nel territorio del comune di Città di Castello e risultano di competenza regionale seppur di gestione provinciale. La provinciale tra Umbria e Marche è amata dai motociclisti, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, circa 140 quelle. Tuttavia, l’ultimo intervento strutturale importante dopo decenni è stato ultimato nell’estate del 2019 col risanamento della carreggiata per circa mezzo milione di euro, come ricorda sempre l’associazione Ferro e Motus. «Questa strada – ha spiegato il Presidente Matteo Barbagli – è carente come pochi altri passi di montagna lo sono: ha guardrail bordo strada e paletti di contenimento caduta massi che rasentano il ciglio della strada e segnaletica verticale totalmente assente per lunghi tratt. Con questa manifestazione – conclude – dimostriamo che noi motociclisti possiamo goderci l”Apecchiese andando alla velocità fissata dal Codice della strada, ma le istituzioni ora devono dimostrare che sono in grado di accogliere e comprendere la nostra richiesta di messa in sicurezza».
All’appuntamento hanno partecipato anche gli assessori di Città di Castello Riccardo Carletti e Rodolfo Braccalenti, che hanno, prima, spiegato di aver «concesso il patrocinio a un’iniziativa di sensibilizzazione alla guida responsabile» e, poi, affermato: «Condividiamo anche la necessità di porre in essere ulteriori interventi sulla strada per garantire la massima sicurezza a chi la percorre».