Operai al lavoro per la posa della fibra (foto F.Troccoli)

di Daniele Bovi

Il Comune di Perugia spiana la strada anche a Tim e Fastweb che cableranno la metà del territorio comunale con una loro rete in fibra ottica ultraveloce. Nella battaglia commerciale che ormai da mesi si va combattendo casa per casa e via per via tra i maggiori colossi delle tlc, Perugia ha giocato e gioca un ruolo di primo piano. Scelta come una delle città pilota dal progetto di Enel OpenFiber, che ha sostanzialmente terminato i lavori per la copertura del territorio, ora tocca a Tim e Fastweb giocare le loro carte in una partita che il Comune intende facilitare a tutto vantaggio, si spera, dei cittadini, che grazie alla competizione potrebbero pagare tariffe inferiori rispetto alle attuali. Così come fatto con Enel OpenFiber, nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato uno schema di convenzione con Flash Fiber srl, ovvero la società, il cui capitale è detenuto per l’80 per cento da Tim e per il restante 20 per cento da Fastweb, che provvederà a coprire buona parte del territorio comunale di Perugia con la propria rete.

La mappa Per capire quanta parte occorre leggere la convenzione: secondo il cronoprogramma da qui alla fine del 2018 sarà coperta la metà del comune con una rete che raggiungerà aree non servite attualmente dal progetto di Enel. In particolare la fibra ultraveloce (con velocità in download di un giga al secondo) arriverà grazie a Flash Fiber anche a Castel del Piano e nell’area compresa tra Piccione, Colombella e Bosco. Stando alla mappa di Tim e Fastweb, entro la fine del 2018 sarà coperto il 64 per cento di Castel del Piano, il 67 per cento di Olmo e San Sisto, il 65 per cento di Ponte Felcino, il 73 per cento di Ponte San Giovanni, il 63 per cento di Montegrillo e le stesse percentuali del centro di Perugia e dell’area di via della Pallota; qualcosa meno, infine, nella zona di Fontivegge (56 per cento) e Piccione (59 per cento). Complessivamente, Flash Fiber conta di coprire già il 41 per cento del territorio comunale entro settembre di quest’anno.

Comune facilitatore Quanto alle imprese che faranno i lavori, a fare la parte del leone è l’Ati (l’Associazione temporanea di imprese) guidata da Huawei, mentre una parte minore l’avranno Cotes e Cogepa. Sostanzialmente la rete primaria di Tim e Fastweb, cioè quella che arriva fino ai cabinet (la FTTC) è già pronta, mentre è in fase avanzata la secondaria, cioè quella che dai cabinet arriva alle case (FTTH, cioè Fiber to the home). In questo quadro si inserisce la convenzione che Tim, Fastweb e Comune firmeranno a breve e che impegnerà le parti per i prossimi tre anni. In sintesi, come fatto con Enel Palazzo dei Priori giocherà un ruolo di facilitatore dei lavori e delle procedure, dato il «primario valore strategico – si legge nel documento – per la comunità cittadina» di progetti come quelli di Enel o Flash Fiber. La convenzione disciplina modalità di gestione semplificate degli iter autorizzativi, delle comunicazioni tra le parti e detta una disciplina dell’esecuzione dei progetti.

L’accordo Una volta presentati questi ultimi, necessariamente molti vista la porzione di territorio interessato, il Comune si impegna «a fare ogni sforzo» per arrivare a un «tempestivo» rilascio delle autorizzazioni (meno di due settimane). Altro punto centrale dell’accordo è la collaborazione tra le parti al fine di individuare, per ogni singolo progetto, il modo meno impattante di intervenire. In particolare ci sarà la possibilità per Tim e Fastweb di utilizzare, per la posa della fibra, le infrastrutture esistenti di proprietà pubblica. «Il Comune – è scritto nell’accordo – consente all’utilizzo a titolo gratuito delle infrastrutture preesistenti nella propria titolarità, e si adopererà presso le proprie società controllate o partecipate affinché le medesime, analogamente, consentano l’utilizzo a titolo gratuito anche delle proprie infrastrutture preesistenti». Quanto alle tipologie di scavo, in ordine di priorità si procederà con mini trincee tradizionali e le cosiddette perforazioni «no-dig», una tecnica che permette di non toccare le superfici.

Twitter @DanieleBovi

2 replies on “Perugia, con Tim fibra ultraveloce anche in aree non coperte da Enel: mappa e tempi”

  1. Bhè…siamo a Maggio 2020 e a Piccione ancora neanche l’ombra della Fibra, solo ADSL 20Mb che arriva pulita a 15Mb quando va bene!!!!

Comments are closed.