di Daniele Bovi
Riguarderanno gli oltre ottomila residenti del centro storico di Perugia le novità sulla raccolta differenziata presentate venerdì da Gesenu e dall’amministrazione comunale nel corso di una conferenza stampa.
Le novità Dal 9 ottobre, come spiegato dal direttore operativo di Gesenu Massimo Pera e dall’assessore all’Ambiente Otello Numerini, il vetro sarà ritirato non più il venerdì sera insieme all’organico bensì la domenica; per il resto, il calendario non prevede modifiche. Novità ci sono poi per il servizio Raccoglincentro, effettuato dal lunedì al sabato con tre piccoli mezzi che percorrono il centro storico con soste programmate di 20 minuti.
VIDEO – «ECCO COME CAMBIERÀ LA DIFFERENZIATA»
Raccoglincentro Le linee rimangono sempre tre, ma per ognuna di esse le fermate diventano dieci: per la rossa è stata aggiunta via della Sposa, all’incrocio con via del Piscinello; per la blu via del Geranio (all’incrocio con via Enrico dal Pozzo) mentre per la gialla le nuove fermate sono tre: piazza del Circo, via Bonazzi e via Bartolo. Soppresse, quindi, le fermate poco utilizzate.
Lo stand Da martedì 19 settembre e fino al 7 ottobre in piazza della Repubblica ci sarà, dalle 10 alle 19, lo stand di Gesenu dove gli utenti potranno ritirare o sostituire i vecchi mastelli, prendere i sacchi per la raccolta, materiale informativo, il transponder per il Raccoglincentro e avere informazioni su come smaltire in modo corretto i rifiuti. I kit potranno anche essere consegnati a casa.
I numeri Complessivamente le novità, che non comporteranno ulteriori aumenti in bolletta, riguardano gli 8.298 residenti dell’area dell’acropoli per un totale di 5.006 utenze domestiche e 1.116 non domestiche (in tutta la città sono in totale 80 mila). Il tutto in una città che ha raggiunto il 71 per cento di raccolta differenziata e che, come spiegato Numerini, punta ad arrivare al 75 per cento. «Le modifiche – ha detto – sono migliorative e vanno incontro alle esigenze dei cittadini, cercando al contempo di innalzare la qualità e la quantità della differenziata».
Controlli e studenti Controlli vengono fatti ogni giorno dagli addetti alla vigilanza ambientale: «Le sanzioni – ha spiegato Pera – sono numerose». Rispondendo alle domande dei giornalisti, Pera a proposito della questione morosità e utenze “fantasma” ha sottolineato che «il sommerso c’è» e che si «esplorerà meglio» anche il capitolo degli affitti brevi (vedi alla voce AirBnb) e simili. Per quanto riguarda invece gli studenti, si sta lavorando a un accodo con l’Università così da fornire già nelle segreterie, al momento delle immatricolazioni, tutto il materiale che serve.
I quartieri “scoperti” Importanti e popolosi quartieri di Perugia invece – come Ponte San Giovanni, Castel del Piano e San Sisto – devono ancora fare, in parte, i conti con i cassonetti lungo le strade. Rispondendo ai giornalisti Gesenu ha spiegato che grazie a parte dei fondi Pinqua (il Piano nazionale per la qualità dell’abitare) a Ponte San Giovanni a fine 2024 arriverà un sistema misto, con un porta a porta dedicato ai condomini più piccoli, mentre per quelli più grandi ci saranno le ecoisole informatizzate. Comune e Gesenu hanno poi cercato di battere, senza successo, la strada del Pnrr per ottenere altri fondi così da estendere il sistema: «Su San Sisto e Castel del Piano – ha detto Pera – lavoreremo in futuro». Insomma, da quelle parti i cassonetti non spariranno tanto presto.