Un momento della cerimonia

di Daniele Bovi

Meno violazioni al Codice della strada, meno incidenti e più lavoro su altri fronti. Mercoledì la polizia municipale di Perugia ha festeggiato San Sebastiano tracciando, come ogni anno, un bilancio delle attività svolte nel 2020. Un anno segnato dalla pandemia che, oltre ad aver chiuso per mesi le persone in casa, ha avuto ovvie ripercussioni anche sul lavoro degli agenti. Le infrazioni al Codice della strada sono calate di quasi un quarto: 46 mila contro le 60 mila del 2019. Le multe per divieto di sosta sono passate da 6.992 a 4.275 (con la rimozione di 454 auto contro le 737 del 2019), mentre quelle fatte dagli occhi elettronici che proteggono la Ztl del centro storico da 36 mila a 28 mila.

FOTO: GLI AGENTI PREMIATI

I numeri Segno più invece per le sanzioni dovute all’eccesso di velocità: oltre 4.300, 300 in più rispetto al 2019 quando erano quadruplicate. Più che dimezzate le multe a carico di quelli trovati con il telefonino in mano (da 66 a 31) e di coloro che avevano bevuto troppo o che avevano assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida (da 94 a 42). Calo drastico anche per le mancate revisioni (da 471 a 155), per il ritiro di patenti e carte di circolazione (da 479 a 253) e per il sequestro dei veicoli (da 266 a 168). Con il minor numero di persone in giro sono fortemente diminuiti anche gli incidenti stradali: dagli oltre 1.100 del 2019 agli 802 del 2020, anche se sono aumentati i decessi (da 6 a 9).

Incidenti e controlli Nel 70% dei casi i sinistri non hanno provocato feriti, che passano da 334 a 231. L’eccessiva velocità rimane la prima causa degli incidenti (119 casi), seguita da mancate precedenze (66) e troppo alcol (34), mentre la fascia d’età più colpita è quella dai 35 ai 49 anni (415). Il mese più difficile è stato settembre con 95 incidenti, il giorno martedì (135 sinistri) e l’orario quello delle 17 con 65 casi. Nell’anno segnato dalla pandemia poi la municipale è stata molto più impegnata nei controlli come ad esempio quelli nei negozi e circoli (da 480 a 520), nelle medie e grandi strutture di vendita (da 83 a 388) fino alla gestione di mercati e fiere (da 24 a 532).

La cerimonia Un anno in cui c’è stato un ulteriore assottigliamento del numero degli agenti (da 119 a 114), argomento trattato durante la cerimonia di mercoledì: l’assessore Luca Merli, anche sull’onda dell’ordine del giorno approvato nei giorni scorsi, ha promesso «un massiccio piano di assunzioni, con la destinazione di risorse per il personale e la previdenza, con la sostituzione dei mezzi obsoleti e delle divise. Infine il Comune è alla ricerca di una nuova sede per il Corpo». Come Merli, la comandante Nicoletta Caponi ha ringraziato gli agenti per il lavoro svolto in un 2020 difficilissimo e ha rivolto un invito all’amministrazione, chiedendo coesione e capacità di fornire «obiettivi certi, concreti e perseguibili, che il Corpo si impegnerà a realizzare».

Twitter @DanieleBovi

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