di Dan.Bo.
Decine di «dissuasori» e fioriere contro la sosta selvaggia. Lunedì la comandante della polizia municipale Nicoletta Caponi ha firmato l’ordinanza con cui si dà l’ok a una parte del progetto di riqualificazione di piazza Danti e delle zone circostanti. Oltre alla discussa creazione di un sagrato rialzato in travertino davanti alla cattedrale di San Lorenzo, il progetto approvato a fine 2022 dalla giunta prevede l’installazione di una serie di paletti e fioriere per arginare la sosta selvaggia segnalata da anni nella zona, con le auto costantemente parcheggiate fin quasi sulle scale del duomo.

I dissuasori Oltre a quelli già presenti, l’ordinanza prevede l’installazione di 37 «dissuasori rimovibili», di altri 21 fissi e di una serie di fioriere tra piazza IV Novembre, piazza Danti e via Bartolo. In questo modo sarà impedito alle auto di sostare (irregolarmente) in piazza IV Novembre e nelle altre aree oggetto dell’ordinanza. «Il progetto, tra i tanti interventi – è scritto nell’ordinanza – prevede il posizionamento di dispositivi stradali in forma di paletti che costituiscano il materiale impedimento alla sosta dei veicoli e la delimitazione degli spazi a esclusivo uso pedonale».

I lavori Dei 180 mila euro investiti per i lavori, 125 mila sono stati garantiti dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia mentre i restanti 55mila dal Comune. «Il progetto – spiegava mesi fa l’assessore Margherita Scoccia – vuole intervenire restituendo valore e identità a uno dei luoghi più belli della città, con l’obiettivo di trovare una sintesi tra la necessità di valorizzare uno spazio architettonico di enorme importanza e le esigenze della viabilità del centro storico, nella consapevolezza che questo spazio a oggi ha la necessità di essere valorizzato nelle sue emergenze storico-artistiche».
«ROMIZI E LA CITTÀ DEI PALETTI»
PALETTI ANCHE SULLA ROTONDA «MILES DAVIS»
Le novità Terminato il cantiere, ci sarà una carreggiata larga tre metri nel punto più stretto e quasi otto in quello più largo, all’incrocio con via del Sole, per garantire il doppio senso di marcia. I dehors di bar e ristoranti rimarranno, con aree delimitate in modo più preciso, mentre nella piazza ci saranno solo pochi posti per emergenza e carico-scarico; in via eccezionale, solo rimuovendo un paletto si potrà accedere all’area davanti al Turreno per lo scarico di attrezzature. In piazza Danti sarà poi installata una scultura copia del bozzetto in bronzo raffigurante «Elisabetta con la tortorella» dello scultore Artemio Giovagnoni.