di Daniele Bovi
Circa duecentomila euro, o giù di lì. Consiglio e gabinetto del sindaco Andrea Romizi provano a dare il loro contributo in vista della chiusura del bilancio di previsione 2015 tagliando dove si può tagliare e così martedì, dopo aver tirato una riga, i risparmi ammontano appunto a circa 200 mila euro. Per quanto riguarda il funzionamento del consiglio a illustrarli nei dettagli, nel corso di una lunga riunione con tutti i capigruppo, è stato il presidente dell’assemblea Leonardo Varasano. A questi Varasano ha chiesto di rinunciare ai fondi che gli vengono garantiti per il funzionamento ma non tutti sono d’accordo: alcuni hanno detto sì, altri no e altri ancora sono possibilisti.
Tagli I rimborsi benzina poi, già ridotti e dei quali usufruiscono in realtà in pochi, saranno tagliati del tutto. Una cifra consistente invece, circa 40 mila euro, arriverà grazie ad una riorganizzazione delle sedute del consiglio e delle commissioni. Varasano e i suoi collaboratori hanno analizzato lo storico mensile con le cifre elargite per i gettoni di presenza e, alla fine, si è deciso di razionalizzare. Per tutto il mese di agosto ad esempio il palazzo andrà in vacanza: niente commissioni e niente consiglio, o al massimo una seduta, in un mese in cui tradizionalmente l’attività è già di suo ridotta al minimo. Una riduzione delle commissioni inoltre potrebbe essere fatta anche in altri mesi.
Gabinetto A questo punto altre riduzioni dei cosiddetti ‘costi della politica’, che laddove non ci sono sprechi, inefficienze o ruberie sono più semplicemente i costi per il funzionamento della democrazia, non sembrano più possibili. Al massimo si potrebbe ipotizzare una riduzione dei rimborsi garantiti ai datori di lavoro dei consiglieri ma al momento quest’opzione non è all’ordine del giorno. Gli altri 100 mila euro arrivano, come accennato, dal gabinetto del sindaco, struttura che non esiste più dopo la riorganizzazione anche se alcune spese sono rimaste. Tagli sono stati fatti a quelle di rappresentanza, per i gemellaggi, ai contributi da elargire alle associazioni e così via. In mattinata poi si è tenuta un’altra riunione tra giunta e dirigenti sul bilancio di previsione 2015.
Bilancio 2015 Mercoledì mattina in aula verrà discusso e approvato il rendiconto 2014 mentre nel pomeriggio, durante la seduta settimanale, la giunta non approverà il previsionale. Romizi e soci rimarranno alla finestra ancora qualche giorno per capire cosa succederà a livello nazionale. L’Associazione nazionale dei comuni e il governo in queste settimane sono impegnati in una trattativa che ha tra i punti decisivi quello del fondo perequativo, istituito nel 2014 per compensare le entrate delle vecchie aliquote Imu e le nuove delle Tasi e che complessivamente vale oltre 620 milioni di euro. In più, oltre ad alcune misure volte a garantire maggiore flessibilità, i municipi chiedono che i proventi da dismissioni e ricontrattazione dei mutui possano essere usati per finanziare anche per la spesa corrente. Risorse e nuove misure dalle quali il Comune si attende l’ossigeno necessario per far quadrare i conti.
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