Riqualificare il cimitero che «verte in condizioni critiche». È questa la richiesta sottoscritta dalle oltre 300 persone che hanno aderito alla raccolta firme lanciata dal consigliere comunale Francesco Zuccherini, Pd, a proposito dei problemi del cimitero di San Marco.

Collaborazione «C’è stata una collaborazione proficua con le associazioni del territorio – spiega Zuccherini in una nota del partito – a partire dal centro socio-culturale “Villa Van Marle” di San Marco e il circolo di Ponte d’Oddi e le attività commerciali del territorio, che ringrazio per l’impegno. Tante persone hanno firmato per chiedere la riqualificazione del cimitero del proprio territorio perché verte in condizioni critiche. Da poco è crollato il muro esterno nella parte nuova della struttura e all’interno ci sono numerosi problemi, a partire dal blocco Verde, che purtroppo cade a pezzi».

La tomba di Charlotte Van Marle

L’odg Mercoledì Zuccherini ha depositato un ordine del giorno sul tema in consiglio comunale insieme alle firme dei 309 cittadini del quartiere. Nell’atto il consigliere ricorda che il cimitero è uno dei più grandi della città e che è formato da una parte storica e da una, nuova, costruita all’inizi degli anni Duemila. «Nella parte storica – scrive Zuccherini – sorge anche la tomba di Charlotte Van Marle, moglie di uno dei più importanti storici dell’arte del suo tempo, Raimond Van Marle, che si insediarono a Perugia e a San Marco nei primi decenni del ‘900, la cui villa, oggi di proprietà del Comune di Perugia, porta proprio il loro cognome».

I lavori I problemi Oltre a quelle già citate, tra le criticità vengono indicate nell’odg anche le scale, pericolanti e sistemate alla meglio aggiungendo dei mattoni mobili sotto gli scalini». La cappellina invece «è transennata e a forte rischio di crollo». «Poco più di un anno fa – ricorda Zuccherini – il Comune aveva annunciato di effettuare dei lavori in una delle zone interessate, dichiarando che era presente un progetto definitivo per la manutenzione straordinaria e il risanamento del blocco Verde del cimitero, per un importo di circa 38 mila euro. Di questi lavori, a distanza di più di un anno, non si vedono le tracce».

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