Ci saranno anche 25 giovani profughi pachistani di religione musulmana ospitati dalla Caritas tra coloro che a Natale pranzeranno con l’arcivescovo di Perugia, cardinale Gualtiero Bassetti. Nella «Villa Sacro Cuore» si ritroveranno il porporato e i suoi 150 ospiti e volontari di alcune delle opere segno della Caritas e realtà socio-caritative ecclesiali. Nella struttura alloggiò, tra il 26 e il 27 ottobre del 1986, San Giovanni Paolo II in visita a Perugia per poi recarsi ad Assisi al primo storico incontro interreligioso per la pace nel mondo. Il pranzo di Natale dell’arcivescovo di Perugia con persone in difficoltà – sottolinea la diocesi in una nota – è un appuntamento che si ripete da una quindicina d’anni e coinvolge quanti vengono accolti e seguiti dagli organismi pastorali della Chiesa diocesana. I profughi pakistani sono ospitati dalla Caritas nella canonica di San Giovanni del Prugneto dove sono giunti lo scorso ottobre da Caltanissetta. E nella piccola realtà perugina si sono ben integrati tanto che stanno diffondendo il gioco del cricket, sport nazionale in Pakistan e di cui il Paese è campione olimpici. «Ci prepariamo a vivere il Natale – dice Fahat, uno di loro -, festeggiato anche nelle comunità cristiane del Pakistan, che ha portato un ‘dono’ anche a noi musulmani: il primo permesso di soggiorno, che speriamo possa esserci rinnovato in futuro».
Perugia, al pranzo di Natale con il cardinale Bassetti anche 25 giovani profughi pachistani
