di Chiara Fabrizi
Inagibili gli ambulatori di Radiologia dell’ospedale di Spoleto. Non vengono effettuate da venerdì 24 febbraio le Tac e le risonanze magnetiche al San Matteo degli Infermi dove l’erogazione degli esami è stata temporaneamente sospesa a seguito dell’ordinanza di inagibilità emessa dal sindaco Fabrizio Cardarelli sulla vicina chiesa di Loreto le cui particelle comprendono per l’appunto anche agli ambulatori in cui vengono effettuati i due esami diagnostici.
Ambulatori di Radiologia inagibili: sospese Tac e risonanza L’inagibilità degli ambulatori, così come la sospensione di Tac e risonanze magnetiche vengono confermati dal direttore sanitario dell’ospedale di Spoleto, il dottor Luca Sapori: «I locali non hanno lesioni né segni evidenti, ma c’è l’ordinanza e siamo in attesa dei tecnici della Protezione civile che devono compiere un accertamento per verificare se anche la parte ospedaliera sottostante la chiesa di Loreto non può essere utilizzata». In questo senso, oltre ai disagi patiti in questi giorni da diversi utenti che non hanno potuto eseguire i due esami diagnostici nella maggior parte dei casi prenotati mesi fa, si è in attesa degli approfondimenti del caso in base ai quali occorrerà stabilire come procedere. Se non verranno riscontrati rischi per i due ambulatori il servizio ospedaliero riprenderà non appena verrà revocata l’inagibilità, mentre se dovessero rendersi necessari degli interventi molto dipenderà dai tempi di esecuzione delle eventuali messe in sicurezza. Inutile dire che la peggiore delle ipotesi comporterebbe un trasferimento dei macchinari e una riorganizzazione degli spazi interni del San Matteo degli Infermi. Al momento lo stesso ds Sapori non è in grado di indicare entro quali tempi verrà compiuto l’approfondimento tecnico necessario per capire le sorti della Radiologia dell’ospedale di Spoleto.
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