«Il blocco del traffico è un salasso per il commercio». Non ha dubbi la Confesercenti di Terni all’indomani dei primi di due giorni di attivazione dell’ordinanza antismog che ha introdotto, tra le altre, la cosiddetta zona zero off limits per le auto e pure per scooter e moto intrappolati, è il caso di quelli di proprietà dei residenti, all’interno del perimetro tracciato dal Comune per abbattere le Pm10, a cui ha comunque pensato la pioggia.
Confesercenti: «Salasso per il commercio» Con una nota stampa, l’associazione di categoria torna a ripetere «come i provvedimenti non siano sufficienti, ma occorrerebbe rimettere mano dopo 30 anni a un nuovo piano del traffico, prevedendo incentivi per l’uso dei mezzi pubblici e delle biciclette come tra l’altro rilevato dal Pd, forza al governo della città, che all’amministrazione comunale ha chiesto di accelerare sulla definizione di un piano urbano per la mobilità sostenibile. Non sappiamo – prosegue la nota di Confesercenti Terni – se sarà ascoltato dall’assessore competente che fatica non solo a partecipare provvedimenti importanti, ma anche a comunicarli». Inevitabile la stilettata sulla Ztl: «A ottobre l’assessore si era impegnato a discutere la riapertura del perimetro che mal si concilia con un provvedimento di chiusura zero così come introdotta dall’ordinanza. In attesa dei dati ambientali, come Confesercenti ribadiamo che i due giorni, per come sono stati organizzati, sono stati un salasso per il commercio, come non bastassero le tasse locali, le imposte e le frodi e i problemi dei commercianti del mercatino di Natale».
L’assessore Giacchetti «Stiamo lavorando nella giusta direzione, anche se arriveranno modifiche all’ordinanza». Così l’assessore all’Ambiente del Comune di Terni Emilio Giacchetti fa il punto dopo la prima settimana di ordinanza antismog. «La zona zero complessivamente ha funzionato ma non basta. Sul fronte del contenimento delle polveri sottili stiamo andando nella giusta direzione, nei due giorni di limitazione del traffico veicolare più inquinante si è constatata una notevole diminuzione della circolazione stradale. La zona zero funziona, i disagi appaiono contenuti, anche se siamo pienamente consapevoli che alcune cose delle ordinanze applicate, che non riguardano solo la viabilità, vanno migliorate».
Riduzione della velocità «Stiamo valutando – prosegue l’assessore – con molta attenzione il tema della riduzione della velocità perché occorre vedere la sua applicazione concreta sulla rete viaria cittadina. Occorre intensificare il lavoro sul riscaldamento domestico e a tal proposito nei prossimi giorni le ordinanze prenderanno atto che ci sono impianti che inquinano di più e altri di meno, non possiamo equiparare quelli di nuova generazione a basso impatto ambientale con quelli più vetusti, magari alimentati anche a gasolio. Procediamo anche sugli aspetti legati agli impianti produttivi».
I numeri Nei due giorni di limitazione del traffico i vigili urbani, complessivamente impegnati con 11 pattuglie nel primo giorno e 12 nel secondo, hanno effettuato 231 controlli nella giornata di lunedì riscontrando 7 violazioni; 236 i controlli nella seconda giornata con 12 violazioni.